Crabzilla: il granchio gigante che ha commosso il web (e anche i giornali)

Ieri alcune agenzie di stampa e siti Web finiti nella rete dell’ennesima bufala: Crabzilla il terribile granchio gigante. Crabzilla, secondo questi siti è un granchio di “circa 15 metri” avvistato sulla costa della cittadina inglese di Whitstable, nella regione del Kent. Secondo quanto riportano l’Huffington Post e Hoax Slayer l’immagine avrebbe iniziato a circolare nel 2013 e sarebbe stata postata in origine sul sito Weird Whitstable.
CHI HA PRESO IL GRANCHIO
Scrive AdnKronos:
Molti insistono nel chiamarlo Crabzilla, ma i dubbi che si tratti di un fake restano. L’oggetto del contendere è un enorme granchio, di circa 17 metri di larghezza, avvistato e fotografato nelle acque basse di un porto britannico, quello di Whistable nel Kent, per la precisione.
Per La Fucina, uno dei siti della galassia Casaleggio ovviamente “Crabzilla” è invece “il granchio gigante che fa discutere il Web“.
In redazione a TGCom sono invece molto più sicuri dell’esistenza del granchio gigante il dubbio è unicamente se Crabzilla sia stato avvistato sulle coste inglesi o se invece sia altrove:
È UNA BUFALA?
Sarebbe bastato perdere due minuti ed andare a visitare la fonte per capire che nella sezione Photographc Evidence vengono postate immagini bizzarre e decisamente photoshoppate, come ad esempio quella dell’onda gigante congelata usata dagli abitanti per fare pratica di alpinismo. L’autore è l’artista e illustratore britannico Quinton Winter che su Twitter si è detto stupito per l’improvvisa notorietà di Crabzilla:
Detto questo non c’è nemmeno bisogno di fare come fa Hoax Slayer, ovvero di prendere la foto satellitare di Bing e far vedere che è la stessa di quella dove è stato shoppato Crabzilla.
Foto copertina: Quinton Winter via Weird Whitstable