Hamza Zarir: l’uomo del machete a Torino spiega come sono andate le cose (secondo lui)

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-06-04

Lui dice di essere la vittima. E una testimone confermerebbe la versione di Hamza Zarir. Come è andata veramente la lite con il machete a Torino?

article-post

Hamza Zarir ha 28 anni e suo malgrado è diventato famoso per il filmato dell’inseguimento con un machete per le strade del quartiere Aurora a Torino,  diventato rapidamente virale. Ora l’uomo che correva con l’arma da taglio racconta la sua versione dei fatti. Che rovescia completamente il punto di vista sull’episodio.

Hamza Zarir: l’uomo del machete a Torino spiega come sono andate le cose (secondo lui)

Il ragazzo racconta, come spiega Repubblica Torino, all’udienza di convalida per il suo fermo, che è lui la vittima. Al giudice Pier Giorgio Balestretti Hamza dice: “Quel machete non era mio, è caduto alla persona che mi inseguiva e io l’ho raccolto. Chiedo scusa per quello che è successo. Mi dispiace”. L’uomo è coperto di lividi, tanto che il giudice gli chiede di alzare la maglia per poter capire meglio cosa è successo. Lui continua a dare la sua versione dei fatti: “Non volevo comportarmi così. Ma erano in 5 ed io ero da solo: volevano prendermi, hanno cominciato a strattonarmi. Quando ho preso il machete che era caduto, volevo difendermi. Li stavo solo minacciando. Poi sono salito sul tram 4 con un amico per andare in ospedale quando è arrivata la polizia, ha fermato il tram e mi ha arrestato”. Secondo Hamza si trattava di un gruppo di spacciatori che gli avevano intimato di non passare più di lì, vicino alla fermata del 4. Lui spiega che aiuta a scaricare le cassette di frutta, e quando lo hanno incrociato per l’ennesima volta lo hanno aggredito. Anzi il possessore del machete sarebbe proprio il ragazzo con la maglia della Juventus che sembra la vittima nel video virale. E proprio lui avrebbe spruzzato contro Hamza dello spray al peperoncino. La versione del 28enne avrebbe un riscontro almeno parziale. C’è una testimone, una anziana di nazionalità marocchina come Hamzi che è anche rimasta ferita negli scontri. Secondo la donna sulla scena erano presenti un ragazzo con un lungo coltello, un altro che spaccava una bottiglia di birra per terra ferendola alla caviglia, mentre un terzo spruzzava lo spray.  Per ora il fermo è stato convalidato.

Potrebbe interessarti anche