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Il governo rischia di cadere per il no di Conte all’aumento delle spese militari? | VIDEO

neXtQuotidiano 30/03/2022

Le posizioni di Giuseppe Conte sull’aumento delle spese militari hanno spinto il presidente del Consiglio Mario Draghi a salire al Colle per informare Mattarella

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Dopo un faccia a faccia durato circa un’ora e mezza Mario Draghi e Giuseppe Conte non sono riusciti a trovare una sintesi sull’aumento delle spese militari, al punto che il presidente del Consiglio ha reputato necessario salire al Colle per informare Mattarella dello stato delle cose. Le posizioni sono chiare: per il leader del Movimento 5 Stelle rispettare i parametri Nato – il 2% del Pil impiegato nelle spese militari – non deve essere un’urgenza e non va inserito nel Def. Di parere opposto l’ex presidente della Bce, che ha fatto notare come un primo aumento sia avvenuto proprio mentre Conte sedeva a Palazzo Chigi, tra il 2018 e il 2021, oltre a ribadire l’importanza di attenersi agli impegni presi.

Il governo rischia di cadere per il no di Conte all’aumento delle spese militari? | VIDEO

L’ex premier però rifiuta la narrazione che vede una imminente crisi di governo innescata dal partito di maggioranza relativa in Parlamento. “Io non ho sollevato nessuna crisi – ha detto ieri sera a Dimartedì su La7 – e dobbiamo discutere di questa spesa, quanto peserà, entro quando verrà compiuta. Non vogliamo mettere in difficoltà il premier di turno rispetto a un quadro di alleanza euro-atlantica”.

Draghi “ha il di ritto di informare il presidente della Repubblica”, ma Conte ritiene che il Paese oggi abbia “altre priorità”, come il caro-bollette e la crisi di diversi settori industriali per via del Covid. A Palazzo Chigi però nessuno si aspettava una simile escalation dei toni e a nulla è valsa la mediazione del Pd e del ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà. Per Draghi questa spaccatura potrebbe mettere in discussione “il patto di maggioranza”, mentre nell’esecutivo e nello stesso Movimento – secondo La Stampa – cresce il timore che Conte abbia intenzione di andare alle elezioni a giugno. Un sospetto legato alle difficoltà nei sondaggi dei grillini.

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