Gli indennizzi automatici per gli obbligazionisti delle quattro banche

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2016-04-26

Indennizzo automatico a chi ha investito prima del 2013, 20mila euro di franchigia e crescita della dotazione: le regole del nuovo decreto del governo

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Tra domani e venerdì il consiglio dei ministri licenzierà il nuovo decreto sulle banche, quello al cui interno troveranno posto anche le regole per indennizzare i risparmiatori finiti coinvolti nel crac delle quattro banche (Etruria,Banca Marche, CariChieti e Carife). Tre le regole di principio del decreto:
1) L’indennizzo automatico, senza passare per gli arbitrati,sarà concesso soltanto a chi ha investito prima dell’agosto del 2013
2) Il ristoro integrale andrà soltanto ai risparmiatori che hanno investito al massimo 20mila euro e hanno un reddito inferiore a 22mila euro
3) La dotazione del fondo per i rimborsi degli obbligazionisti, stabilità in 100 milioni dalla legge di Stabilità, salirà fino a 250-280 milioni. Lo stanziamento aggiuntivo sarà ancora a carico delle banche

BANCHE indennizzi automatici
I clienti esposti nel crack delle quattro banche risolte (Il Messaggero, 26 aprile 2016)

Andrea Bassi sul Messaggero di oggi precisa:

Come contropartita, tuttavia, gli istituti di credito otterranno una serie di misure per sbloccare il mercato dei Non performing loan, i crediti in sofferenza che pesano per 83 miliardi netti sui bilanci delle banche. Tra le misure che saranno inserite nel decreto, ci dovrebbe essere, per esempio, il «patto marciano», ossia la possibilità di escutere direttamente il pegno (ma sarà limitato alle imprese), e l’anticipo di una serie di norme della riforma del diritto fallimentare, che deve ancora avviare il suo iter alla Camera. Ma nel nuovo decreto dovrebbero confluire anche le novità sui decreti ingiuntivi, che attualmente viaggiano nella delega di riforma del processo civile, già approvato dalla Camera dei deputati e adesso passato al vaglio del Senato.

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