Gli aumenti per i dipendenti pubblici

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-02-24

Firmatol’ultimo rinnovo: per 3 milioni di statali gli stipendi adesso salgono da 80 fino a 400 euro. Ai Vigili del fuoco gli scatti più alti

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Come a ogni vigilia di elezioni, sul quarto e ultimo contratto del pubblico impiego, quello della Sanità, ieri è arrivata l’intesa tra il governo, rappresentato dal presidente dell’Aran Sergio Gasparrini, e i sindacati. Il Messaggero, storicamente quotidiano dei travet, riepiloga oggi in un’infografica la graduatoria degli aumenti per i dipendenti pubblici: da 167 a 407 euro per i Vigili del fuoco, da 125 a 132 euro per le forze di polizia e difesa, da 84 a 117 euro per i ministeri, da 85 a 110 euro per l’istruzione, da 80 a 94 euro per la sanità e da 81 a 92 euro per gli enti locali. Sarà anche interessante capire nel tempo l’effetto macroeconomico che questa tornata di rinnovi contrattuali genererà sui consumi, sul prodotto interno lordo e sull’inflazione. In fin dei conti si tratta di un’iniezione di circa 5 miliardi e mezzo di euro nell’economia.

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Gli aumenti per i dipendenti pubblici (Il Messaggero, 24 febbraio 2018)

Il Messaggero ricorda anche che i rinnovi firmati nell’ultimo mese, riguardano il contratto che decorre dal 2016 fino al 2018. Il prossimo anno, insomma, dovrà iniziare una nuova tornata contrattuale, sulla quale alcune indicazioni potrebbero arrivare già nel Documento di economia e finanza che il governo, quello
Gentiloni se sarà ancora in carica o il prossimo, dovrà approvare ad aprile. Per ora i sindacati plaudono.

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