Giuseppe Delicati: il medico che dice che il vaccino antinfluenzale rafforza COVID-19 (è stato segnalato all’Ordine)

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-10-14

“Si sa con certezza da un istituto del Pentagono che il Coronavirus subisce un’attivazione per mezzo del vaccino antifluenzale”, spiega Giuseppe Delicati in un video. Non deve aver convinto i suoi colleghi con le sue teorie negazioniste, perché lo hanno segnalato

article-post

Sarebbe anche oggetto di un’indagine dei Nas, racconta La Stampa, Giuseppe Delicati, il medico che, seguendo una teoria negazionista, spiega che il vaccino antinlfluenzale è pericoloso e apre le porte del Coronavirus. In un video su Facebook dice di essersi rivolto alla ASl per chiedere lumi: “Ho fatto bene due richieste all’Asl per poter parlare dell’interazione tra vaccino antinfluenzale e COVID-19. La direttrice della ASl non mi ha ancora risposto. Si sa con certezza da un istituto del Pentagono che il Coronavirus subisce un’attivazione per mezzo del vaccino antifluenzale”. Delicati dopo essere stato segnalato dai colleghi, evidentemente non convinti dell’autorità del fantomatico istituto del Pentagono è finito nel mirino dell’Ordine dei medici di Torino che lo ha segnalato a quello di Macerata. Il medico infatti pur operando a Borgaro Torinese è lì iscritto:

Secondo il dottor Giuseppe Delicati, 60 anni, originario di Foligno, ex ufficiale medico di complemento richiamato durante la guerra in Kosovo e da dodici anni medico di famiglia con studio nel comune della cintura, i vaccini antinfluenzali e antipneumococcico non farebbero altro che spalancare le porte al virus. Una tesi che porta avanti ogni giorno nel suo lavoro, davanti a decine di pazienti preoccupati per la nuova ondata della pandemia. A loro non sconsiglia direttamente il vaccino ma li mette in guardia. E fa firmare liberatorie in cui li informa dei rischi sui presunti effetti collaterali.

Di fatto, il risultato è lo stesso: molti preferiscono evitare la vaccinazione e così si espongono a ulteriori e pericolosissimi rischi. Una teoria negazionista e in netto contrasto con le analisi scientifiche effettuate dall’Istituto superiore della sanità e del ministero della Salute. Il dottor Delicati scomoda anche il Pentagono e l’Università di Cambridge: «Secondo gli americani ci sarebbe una stretta correlazione tra il beta coronavirus e il vaccino antinfluenzale». Questa teoria sarebbe supportata anche dal virologo Giulio Tarro. «Il vaccino antinfluenzale e quello antipneumococcico amplificano la tempesta interleuchinica (sostanza all’interno dell’organismo che intervengono nella risposta immunitaria ndr) e il paziente, che magari soffre già di alcune patologie, potrebbe morire più facilmente se infetto da coronavirus».

Leggi anche: Mario Giordano e lo show sulla bufala della Polizia a casa per le feste private

Potrebbe interessarti anche