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Il Giro d’Italia a Roma accorciato… per le buche (ma la direzione smentisce)
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2018-05-27
I corridori chiedono di tagliare il percorso per via del manto stradale ritenuto pericoloso? L’organizzazione smentisce tutto
Il Giro d’Italia a Roma finisce nelle buche. Il percorso della manifestazione, che oggi doveva vedere la sua 21/a e ultima tappa, è stato neutralizzato di sette giri per una richiesta dei corridori per via del manto stradale ritenuto pericoloso. Il tempo ufficiale della 21/a e ultima tappa del 101/o Giro d’Italia di ciclismo, che servirà poi a stilare la classifica generale finale, è stato preso dopo il terzo passaggio.
EDIT ORE 18,48: L’articolo viene aggiornato con le dichiarazioni degli organizzatori: “Visto le varie dichiarazioni prive di fondamento uscite sui media teniamo a precisare che il Giro ha avuto 20 giorni per dichiarare il vincitore finale. Abbiamo scelto Roma e il suo percorso, perché voleva essere e vuole essere la passerella di un grande Giro: riteniamo che questa scelta valorizzi l’edizione 101. La decisione di neutralizzare i tempi è stata presa solo da un punto di vista sportivo e dispiace che sia stata strumentalizzata per altri fini”. Così all’Ansa la direzione di corsa del Giro d’Italia.
Il Giro d’Italia a Roma accorciato… per le buche
Il provvedimento è stato comunicato dalla giudice di corsa Rossella Bonfanti a Elia Viviani, uno dei più arrabbiati per le condizioni del manto stradale. Il detentore della maglia ciclamino l’ha riferita a Chris Froome, che poi si è avvicinato alla Bonfanti per un conciliabolo. Alla base di tutto la protesta dei corridori per le condizioni del tracciato.
Per un certo periodo si è diffusa la voce dell’intenzione dei corridori di fermarsi per protesta. L’organizzazione ha deciso e informato i corridori che il tempo ufficiale della tappa è stato stoppato al terzo passaggio, abolendo i due rimanenti traguardi volanti e neutralizzando i 7 giri rimanenti dei 10 previsti in totale.
Ad aggiudicarsi la corsa in rosa è Chris Froome, che ha vinto la 101esima edizione del Giro. Alla partenza era presente anche la sindaca Virginia Raggi, entusiasta come suo solito: “Siamo contentissimi di avercela fatta, di aver portato a Roma l’ultima tappa del Giro d’Italia. Roma è una città che vuole essere amica dello sport e della mobilità dolce. Seguiremo con attenzione ogni pedalata e che vinca il migliore”.
EDIT: “Le strade di Roma sono queste, il bello e il bruto del centro di Roma sono i sampietrini. Questo è l’itinerario che è stato scelto, non è la classica passerella ma un percorso impegnativo e molto avvincente per chi sta assistendo”. Così il presidente della commissione sport di Roma Angelo Diario (M5S) interpellato dall’ANSA. “La protesta dei corridori per le condizioni del tracciato è lecita – aggiunge Diario – Il percorso è stato scelto dagli organizzatori del giro, il circuito era noto ed è stato continuamente monitorato”.