Chi è il Giovanni del discorso di Mattarella su Youtube

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-03-28

Si tratta di Giovanni Grasso, giornalista classe 1962 e consigliere per la stampa e la comunicazione del Presidente della Repubblica e direttore dell’ufficio stampa della Presidenza della Repubblica dal 2015

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Ieri abbiamo raccontato il piccolo incidente del Quirinale che su Youtube ha caricato per errore una versione non editata del discorso di Mattarella in cui si vede un presidente della Repubblica alle prese con la registrazione con qualche errore di troppo a causa del nervosismo e molte esclamazioni umanamente divertenti, tra cui  la più famosa: “Eh Giovanni, non vado dal barbiere neanche io… questa volta non lo ripetiamo più… no, aspetti, no“.

Chi è il Giovanni del discorso di Mattarella su Youtube

Ma chi è il Giovanni del discorso di Mattarella su Youtube? Quasi tutti su Twitter lo identificano in Giovanni Grasso, giornalista classe 1962 e consigliere per la stampa e la comunicazione del Presidente della Repubblica e direttore dell’ufficio stampa della Presidenza della Repubblica dal 2015.

giovanni grasso
Di Presidenza della Repubblica Italiana, Attribution, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=81537667

Quello di Mattarella è stato il secondo discorso dopo tre settimane da quello registrato il 5 marzo, quando la virulenza del contagio aveva colpito da poco l’Italia ma gia’ si cominciavano a mettere in campo misure imponenti. Il Capo dello Stato entra nelle case degli italiani con un video, trasmesso subito dopo le potentissime immagini della preghiera del Papa in una piazza San Pietro vuota e crepuscolare. “Ne avverto il dovere” spiega Mattarella chiedendo “permesso”. La lunga parte iniziale del discorso e’ rivolta agli italiani, soprattutto a quelli che soffrono e a quelli che si impegnano in prima linea. Ma subito dopo il Capo dello Stato tira una stoccata, non la prima, all’Europa. Da giorni il Capo dello Stato stava limando il suo discorso, ma ha voluto attendere l’esito del Consiglio europeo di ieri. Deludente. E dunque, dopo aver riconosciuto che Bce e Commissione, sostenuti dall’Europarlamento, “hanno assunto importanti e positive decisioni finanziarie ed economiche”, si rivolge al Consiglio, dove siedono i leader dei paesi europei, nella speranza che “nei prossimi giorni” assuma decisioni altrettanto impegnative. In gioco c’è più di qualche numero e servono dunque decisioni “comuni” ma soprattutto bisogna “superare vecchi schemi ormai fuori dalla realtà delle drammatiche condizioni in cui si trova il nostro Continente”. L’augurio del Presidente è più che altro un appello pressante alla solidarietà reciproca, solidarietà che è stata una delle parole chiave anche della preghiera del Papa: “tutti comprendano appieno, prima che sia troppo tardi, la gravita’ della minaccia per l’Europa”, afferma Mattarella.

Leggi anche: “Neanche io vado dal barbiere”: il fuorionda del discorso di Mattarella pubblicato per errore

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