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La manifestazione di Fratelli d’Italia a Palazzo Chigi guidata da Meloni e Santanchè
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2020-04-28
Giorgia Meloni e da Daniela Santanchè, in mise arancio e lilla, guidano i deputati, i senatori e gli eurodeputati di Fratelli d’Italia che chiedono il rispetto della Costituzione
I deputati di Fratelli d’Italia manifestano davanti a palazzo Chigi rispettando le disposizioni sulle distanze di sicurezza. Guidati da Giorgia Meloni e da Daniela Santanchè, in mise arancio e lilla. I deputati della destra chiedono il rispetto della Costituzione. Così la leader di Fratelli d’Italia scavalca a destra Salvini che per primo aveva incitato alla rivolta contro la quarantena.
La manifestazione di Fratelli d’Italia a Palazzo Chigi guidata da Meloni e Santanchè
Sono circa 70 tra deputati, senatori e europarlamentari di FdI che stanno partecipando a un flash mob davanti Palazzo Chigi, con cartelli e bandiere tricolore. La manifestazione – che si svolge sul ‘modello israeliano’, e cioè rispettando rigorosamente le distanze di sicurezza, in base alle disposizioni sanitarie della lotta al coronavirus – è stata organizzata dal partito di Giorgia Meloni “per chiedere il rispetto della Costituzione”. La Meloni scrive che Fratelli d’Italia manifesta “rispettando le normative” nella presentazione della diretta su FB. Non si sa a quali normative si riferisca, di certo per manifestare bisogna prima comunicarlo alla Questura di competenza, che attualmente non le autorizza.
Oggi #flashmob di @FratellidItalia a @Palazzo_Chigi #opencamera pic.twitter.com/DKLNqW0gVV
— Lanfranco Palazzolo (@LanfrancoPalazz) April 28, 2020
Stamattina la Meloni aveva rilasciato un’intervista a La Verità per spiegare che se era giusto scendere in piazza contro un regime (quello di Mussolini), non si capisce perché non si possa scendere in piazza “contro un governo che limita le libertà a colpi di decreto:
Protesterete?
(Pausa). Migliaia di italiani ci stanno chiedendo di scendere in piazzaFarlo significherebbe violare le disposizioni.
In queste ore faremo qualcosa per rappresentare in modo simbolico questo dissenso. Siamo a poche ore dal 25 aprile. Se era giusto scendere in piazza contro un regime, non si capisce perché non si possa scendere in piazza contro un governo che limita le libertà a colpi di decreto.
Poi ha rilasciato anche un’intervista a Ugo Magri per La Stampa sostenendo altro:
Salvini accarezza l’idea di andare in piazza violando il lockdown. Una buona idea?
«Anch’io sono sollecitata da migliaia di persone avvelenate, in preda alla disperazione, che non ne possono più di limiti spesso assurdi imposti alle nostre vite, alle professioni, all’istruzione. Non si possono condannare a morte interi comparti economici attraverso la burocrazia delle riaperture per settore. Ma voglio essere sincera: finché dura il contagio andare in piazza significherebbe mettere in pericolo chi partecipa alla protesta. E l’opposizione sarebbe accusata di alimentare l’epidemia».Alla fine, che farete?
«Stiamo studiando altri modi per esprimere la rabbia che sale dalla gente, stiamo ragionando su come mettere in piedi iniziative forti ma compatibili con le regole, se possibile già in vista del primo maggio. Non mi faccia dire di più».
Foto da: Lanfranco Palazzolo su Twitter