Gianpietro Cavazza: il vicesindaco di Modena e il c… della collega

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-03-12

Nella registrazione chiacchiera con una dipendente del Comune che è una figura nota della sinistra locale. Il vicesindaco non si accorge di aver premuto il pulsante che registra e invia l’audio. A nulla valgono i tentativi di cancellare

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97 persone iscritte a una chat nei giorni scorsi hanno ricevuto sul telefonino le parole registrate dal vicesindaco di Modena Gianpietro Cavazza in una conversazione privata, riportate ieri dalla Gazzetta di Modena e dal Fatto Quotidiano. Il sindaco, Gian Carlo Muzzarelli (Pd), pare non abbia preso bene la notizia. Frasi del tipo: “Oggi notavo il c… della collega”. “Hai visto le caviglie…E i baffoni dell’altra?”. Racconta Il Fatto oggi:

“Ero in trattoria, avevo il telefono in tasca”, racconta Cavazza, un passato in Caritas e anima cattolica della giunta di centrosinistra. Nella registrazione chiacchiera con una dipendente del Comune che è una figura nota della sinistra locale. Il vicesindaco non si accorge di aver premuto il pulsante che registra e invia l’audio. A nulla valgono i tentativi di cancellare. Poi arrivano le scuse: “Battute in libertà, registrate e diffuse per errore, che sottintendono complicità e simpatia. Me ne dispiace e mi scuso con le persone citate che hanno risposto con una risata. Stupisce che qualcuno cerchi di trasformarle in qualcosa più di una sciocchezza”.

gianpietro cavazza

Veramente dalle colleghe arrivano commenti non proprio divertiti. Ludovica Carla Ferrari, assessora e fresca mamma che con Cavazza siede in giunta, su Facebook ha replicato lapidaria: “Ricordiamoci questo episodio quando starà per scappare la battuta o il commento salace. Allora anche questa brutta sciocchezza avrà avuto una sua utilità”.

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