Giancarlo Talamini Bisi: il prof che minaccia le sardine a Fiorenzuola diventa un caso politico

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-11-23

Intervengono il ministro Fioramonti e la viceministra Anna Ascani. Intanto da qualche ora il profilo social dell’insegnante non è più visibile

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Stamattina abbiamo parlato di Giancarlo Talamini Bisi, l’insegnante che vuole bocciare gli studenti che manifestano con le Sardine a Fiorenzuola. Il docente di italiano e latino in una scuola del Fiorenzuola è stato talmente apprezzato nell’uscita che poco fa di lui ha parlato anche il ministro della pubblica istruzione Lorenzo Fioramonti. “A tutela dei diritti degli studenti e della stessa scuola ho attivato gli uffici del MIUR per verificare i fatti e procedere con provvedimento immediato alla sospensione”, ha scritto l’inquilino di viale Trastevere su facebook. Intanto il professore ci scrive per scusarsi:

Buonasera, sono Giancarlo Talamini, il docente che ha pubblicato su facebook, le esternazioni,  attualmente circolanti in rete. Ne approfitto per scusarmi con gli studenti, genitori, colleghi e dirigenti che non era certo nelle mie intenzioni mettere in difficoltà attraverso il mio scritto. Chi ha mi conosciuto sa che non sarei mai e poi mai in grado di compiere azioni del genere.

Giancarlo Talamini Bisi: il prof che minaccia le sardine a Fiorenzuola diventa un caso politico

Prima di lui aveva parlato anche la viceministra Anna Ascani: “In molti stamattina mi hanno segnalato il gravissimo comportamento di Giancarlo Talamini Bisi. Un insegnante che offende e promette di penalizzare gli studenti solo perché vorrebbero partecipare alle manifestazioni delle sardine, usando turpiloquio e minacce non troppo velate. Non è un comportamento tollerabile. Mi attiverò affinché si prendano provvedimenti. Nessuno può essere discriminato per le proprie idee, tantomeno nella scuola”.

lorenzo fioramonti talamini bisi

All’attacco è andato anche Peppe De Cristoforo, sottosegretario all’Istruzione: “È evidente – dice l’esponente di Leu – che un docente non può permettersi un linguaggio e un comportamento del genere. Sono certo che verranno presi al più presto – conclude De Cristofaro – tutti i necessari provvedimenti per tutelare l’istituzione scolastica pubblica, l’istituto in cui lavora, e gli studenti di quella scuola”.

anna ascani talamini bisi

Intanto da qualche ora il profilo social dell’insegnante non è più visibile. Il profilo di Talamini Bisi è politicamente assai esplicito: «Liberiamo l’Emilia-Romagna», è la scritta che campeggia, ad evidenziare la sua fede per il partito di Matteo Salvini.

fiorenzuola giancarlo talamini bisi

Girano intanto discussioni come quella che vedete qui sopra.

EDIT ORE 15,40: Anche i sindacati all’attacco:

“Sono parole che descrivono un clima inaccettabile, concetti che rasentano l’intimidazione e contrari al compito costituzionale previsto per la scuola italiana, che e’ prioritariamente educare alla partecipazione e al pensiero critico. La valutazione non può essere utilizzata come strumento di intimidazione e di minaccia. Gli studenti non devono rinunciare al loro diritto di esprimere liberamente la loro opinione, cosi’ come il docente, nel suo ruolo di educatore, non deve mai prescindere dai suoi obblighi deontologici”. Cosi’, in una nota, i segretari generali di Cgil, Cisl, Uil di Piacenza, Gianluca Zilocchi, Marina Molinari, Francesco Bighi, insieme ai referenti dei rispettivi sindacati scuola (i segretari generali Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Rua Giovanni Zavattoni, Paola Votto, Giovanna De Fusco) intervengono dopo il “putiferio” scatenato dalle esternazioni del professore del liceo Mattei di Fiorenzuola che, “con toni triviali”, ha minacciato di far vedere la sufficienza “con il binocolo” ai suoi studenti se questi avessero partecipato alla manifestazione de “Le sardine di Fiorenzuola”, prevista per domani, domenica 24 novembre, in occasione della venuta di Matteo Salvini nella citta’ sulla via Emilia, in provincia di Piacenza.

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