Il Genoa e le altre squadre italiane in vendita

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-08-11

Gestio Capital, con una nota emessa ieri sera, “può confermare che è stata fatta un’offerta per l’acquisto del Genoa Cfc. Al momento – conclude la nota – non siamo in grado di entrare nello specifico di qualsiasi nostra proposta di investimento”

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Ieri è arrivata la conferma: Gestio Capital, con una nota emessa ieri sera, “può confermare che è stata fatta un’offerta per l’acquisto del Genoa Cfc. Al momento – conclude la nota – non siamo in grado di entrare nello specifico di qualsiasi nostra proposta di investimento”.

Il Genoa e le altre squadre italiane in vendita

Il Sole 24 Ore spiega oggi che l’offerta proviene da una cordata italiana guidata da Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi. Gestio Capital è un family office con base a Londra fondato da Matteo Manfredi, e che coinvolge in quota minoritaria anche Aser Ventures, la holding sportiva di Radrizzani, proprietario del Leeds che ha riportato il club inglese allenato da Marcelo Bielsa in Premier League dopo 16 anni. Tra i proponenti, in quota minoritaria, anche un fondo statunitense di private equity. Ma non sembra aver scaldato il cuore di Preziosi:

Tuttavia l’offerta viene rispedita direttamente al mittente: «Si tratta di un’offerta ridicola» spiega al Sole 24 Ore il presidente Enrico Preziosi, che chiude in questo modo lo spazio a qualsiasi trattativa, almeno alle condizioni prospettate. Del resto, della vendita del Genoa si parla ormai da anni, ma nessuno è mai riuscito a convincere il presidente Preziosi: ci hanno provato con proposte sempre ritenute prive di sostanza personaggi del mondo finanziario come Giulio Gallazzi, ma anche l’imprenditore Giovanni Calabrò, che nei giorni delle trattative dichiarava relazioni strette con Recep Tayyip Erdogan e di avere fortune economiche sterminate grazie all’estrazione del nichel in Turchia.

Ma non c’è soltanto il Genoa in vendita. Sull’altra sponda della Liguria c’è CalcioInvest, la società veicolo capitanata da Gianluca Vialli e sostenuta dall’americano Jamie Dinan e il russo Alex Knaster, che vuole la Sampdoria. Ma il presidente Massimo Ferrero vuole 100 milioni esclusi i debiti e loro ne hanno offerti 85 debiti compresi.

È sempre attuale anche l’intenzione di Elliott di cedere il Milan. Ma per il fondo della famiglia Singer, che finora ha profuso tra finanziamenti ed equity circa 700 milioni di euro, non ci sarebbero al momento sul tavolo offerte concrete. Quella del re del lusso Bernard Arnault è stata più volte smentita, mentre l’ultima proposta a fare capolino sarebbe quella dello sceicco saudita Bin Salman. Tra i club in vendita c’è anche il Parma, per il quale le indiscrezioni indicano la cessione del 51% delle quote a un investitore del Qatar con la graduale uscita degli attuali azionisti: da Barilla a Pizzarotti, cioè il top dell’imprenditoria locale che hanno firmato il ritorno in Serie A.

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