“A certi bambini spetta la top class per Bali”, polemiche per le parole di Furio Colombo sulla figlia di Meloni | VIDEO

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-11-17

Il giornalista ed ex parlamentare, intervenendo a “L’Aria che tira”, ha pronunciato una frase che ha fatto indispettire molti

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C’è chi, in queste ore, sta provando a minimizzare sugli assurdi attacchi rivolti a Giorgia Meloni per aver portato con sé la figlia Ginevra a Bali, mentre la Presidente del Consiglio era impegnata al summit del G20 e in alcuni incontri bilaterali con i leader di altri Paesi. Si tende a dire che non ci sia stata alcuna critica diffusa, ma la realtà mostra come anche su alcune testate giornalistiche di rilievo sia stata condotta un’assurda “battaglia” con la decisione presa dalla “madre” Giorgia Meloni. E tra i tan ti contenuti a supporto di tutto ciò c’è anche un intervento di Furio Colombo a “L’Aria Che Tira”, su La7.

Furio Colombo e le parole sulla figlia di Giorgia Meloni

Nel filmato si può ascoltare una frase che non può essere equivocata e che è andata in onda su una delle principali reti della televisione italiana.

“Viviamo in una Repubblica in cui a certi bambini spetta la top class per Bali. Ad altri bambini spetta il fondo del mare, economy class”.

E Furio Colombo è stato anche ripreso in diretta da Myrta Merlino che lo ha invitato a non coinvolgere la figura della figlia di Giorgia Meloni e a non prodursi in parallelismi fuori da ogni logica. Perché mette sullo stesso tavolo due argomenti che non possono essere paragonati. Perché sappiamo tutti che c’è una disparità di trattamento nella vita di chi è costretto (fin da piccolo) ad affrontare viaggi della speranza in mare e rischiare la propria vita. Ma citare queste tragedie per attaccare la presenza di una bambina di 6 anni al fianco della madre in un evento istituzionale è del tutto fuori luogo.

E questo è uno dei tanti paradossali attacchi (a cui ieri ha risposto la Presidente del Consiglio) su un tema che non è un tema. Perché contenuti simili (ma declinati in modo diverso) sono stati pubblicati anche su La Stampa e La Repubblica. Insomma, critiche fuori luogo su mezzi di informazione di rilievo.

(foto e video: da L’Aria che Tira, La7)

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