Francesca Pascale sta con le Sardine

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-12-07

“Perché etichettarlo come un gruppo manovrato da ambienti di sinistra, al fine di sminuirlo?”, dice la compagna di Silvio Berlusconi, che poi spiega: “Nelle sardine ritrovo alcuni elementi della rivoluzione liberale, naturalmente attualizzati”

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“Guardo con interesse alle sardine, vi ritrovo elementi e quella libertà che furono propri della rivoluzione liberale di Berlusconi”. Lo dice Francesca Pascale in una intervista all’Huffington post. “Si tratta di un fenomeno spontaneo, dilagante, animato da giovani, quindi va guardato con rispetto, interesse e soprattutto non va sottovalutato. Un errore che a suo tempo è stato commesso con i 5 stelle ed il risultato è quello che è oggi sotto gli occhi di tutti. Perché etichettarlo come un gruppo manovrato da ambienti di sinistra, al fine di sminuirlo?”, dice la compagna di Silvio Berlusconi, che poi spiega: “Nelle sardine ritrovo alcuni elementi della rivoluzione liberale, naturalmente attualizzati”.

Francesca Pascale sta con le Sardine

“Se le sardine, oltre al moto di ribellione verso l’intolleranza sapranno interpretare lo spirito democratico e liberale di chi oggi non vuol rassegnarsi ad un’Italia che sia un monocolore e sovranista, penso che valuterò il piacere di riscendere in piazza per la libertà di tutti”, dice ancora la Pascale a proposito della manifestazione del 14 dicembre a piazza San Giovanni a Roma. Alla Pascale Salvini non è mai stato granché simpatico. Qualche tempo fa il Fatto scriveva:

ECCO ALCUNE PERLE del Pascale-pensiero: “Lercio e buffone”, scritto a caratteri cubitali sulla foto del ministro dell’Interno; “Omofobi” e “Pagliacci senza gloria” sull’immagine del leghista con Marine Le Pen. Poi anche una vignetta di Vauro che raffigura il “Capitano”, e la didascalia di Lady B. vagamente allusiva: “È contro i diritti civili e le droghe… ma vuoi vedere che…”. E ancora: foto di striscioni contro il leghista e della famosa copertina di Rolling Stone anti Salvini (pure qui con il gioviale commento: “Buffone!”).

Gli screenshot delle sparate WhatsApp di Francesca Pascale ovviamente stanno facendo il giro delle chat dei parlamentari di Forza Italia. A pochi giorni dal voto europeo, il partito attraversa uno dei momenti più delicati della sua storia. La compagna dell’ex Cavaliere è da tempo una delle protagoniste della faida che dilania gli azzurri. Da una parte c’è lei, insieme all’ex nemica Mara Carfagna, a sostenere la fazione “moderata”, antileghista e antisovranista. Dall’altra i realisti –alcuni nomi: Gianni Letta, Niccolò Ghedini, Licia Ronzulli – fautori di una linea più sensibile all’appeal e alla crescita inesorabile di Salvini.

Salvini non aveva preso bene la faccenda: “Quando Berlusconi rientra a casa e ha una signorina di fianco che passa il tempo a darmi del ‘troglodita’ sui social network, non deve essere facile”. E ancora: “Dà del troglodita al leader di un partito con cui Fi governa bene Lombardia, Veneto e Liguria e con cui è alleata a Milano. Berlusconi è tirato per la giacchetta da tante persone”.

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