Francesca Donato ha detto che avrebbe denunciato Parenzo per diffamazione

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-01-13

In diretta a L’Aria che Tira su La7, l’eurodeputata ex leghista Francesca Donato ha detto a David Parenzo che lo avrebbe denunciato per le sue affermazioni

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“La Donato è un Re Mida al contrario. Non ti dico che cosa diventa quello che tocca l’onorevole”. David Parenzo all’attacco dell’eurodeputata ex leghista Francesca Donato a L’Aria che Tira, entrambi ospiti nella puntata di oggi del programma condotto da Myrta Merlino su La7. “Fa delle profezie al contrario – aggiunge il giornalista – tutto quello che lei ha raccontato negli ultimi anni, è avvenuto esattamente al contrario. Va invitata in tutte le trasmissioni”. “Se avessimo lasciato all’onorevole la gestione della pandemia, non avremmo vaccini e quattro volte i numeri di contagiati che abbiamo. La signora è utilissima perché sembra un esponente del movimento americano QAnon, quello dell’assalto a Capitol Hill” aggiunge Parenzo, che per ironizzare sugli errori di valutazione di Donato porta l’esempio delle sue valutazioni sull’Euro: “Si è candidata con la Lega, che poi l’ha cacciata perché si è imbarazzata, dicendo che l’euro era una sciagura. L’euro oggi è la moneta più forte che esista, ci sono Paesi che vogliono entrare in Europa per avere l’euro”.

Francesca Donato ha detto che avrebbe denunciato Parenzo per diffamazione

“Non ha argomenti e quindi continua ad attaccarmi personalmente con ingiurie per cercare di screditarmi” si difende l’europarlamentare, che minaccia: “Riceverà una comunicazione dal mio avvocato per quello che ha detto e continua a dire”. Poi si lancia in un discorso in difesa dei no vax: “È inaccettabile, in un Paese che si dice democratico, proseguire in questa campagna d’odio inarrestabile contro una minoranza della popolazione che viene etichettata come no vax, includendo in questo mondo presunto una serie di soggetti che per le ragioni più disparate non hanno completato il ciclo di vaccinazione”. Inutile precisarlo, non esistono “disparate” ragioni per non completare il ciclo vaccinale: esistono motivazioni mediche, documentate e documentabili, a fronte delle quali le autorità hanno già fatto tutte le valutazioni per rilasciare le eventuali esenzioni. Tutte le altre motivazioni sono direttamente riconducibili al non credere nell’efficacia del vaccino, che è la definizione esatta di essere “no vax”.

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