Opinioni
La propaganda razzista di Forza Nuova ha toccato il fondo (di nuovo)
Giovanni Drogo 31/05/2017
Vuoi sentirti italiano vero? Vuoi difendere l’Italia dall’invasione e dal progetto di sostituzione etnica? Da oggi puoi farlo insultando una ragazzina di quindici anni.
Si devono sentire davvero invincibili quelli di Forza Nuova, partito neofascista che raccoglie consensi con percentuali da prefisso telefonico. Partito che per inciso nemmeno dovrebbe esistere nell’Italia repubblicana. E insomma dalla pagina ufficiale di questo partitino oggi va in scena la sagra dell’insulto a Mbayeb Bousso, la ragazza che vestita con un abito tricolore ha accolto il Presidente Mattarella a Mirandola.
Mbaeyb Bousso è una studentessa di 15 anni. Studia in Italia, vive in Italia. Ma per Forza Nuova fa parte di un progetto per la “sostituzione etnica”. Lo stesso piano a cui crede Matteo Salvini.
L’unico motivo per cui questa ragazza è diventata il simbolo del male è perché ha la pelle nera e indossa un abito tricolore. Abito che è stato confezionato dalle alunne dell’Ipi moda del Galilei di Mirandola, ovvero la scuola che frequenta anche Mbayeb.
I camerati sono davvero furenti, insultare la LORO bandiera? Giammai.
Per fortuna che la LORO bandiera è un’altra è non è il tricolore della Repubblica Italiana.
L’occasione di pubblicare insulti al tempo stesso razzisti e sessisti non deve essere lasciata sfuggire.
C’è chi si interroga seriamente sul fatto che sia o meno vilipendio alla bandiera. Forse è un attacco alla nazione, uno schiaffo ai patrioti. E se invece fosse una strumentalizzazione? Benito Mussolini docet, raga.
Ma che scherziamo? Il tricolore addosso? Cos’è questo scempio??
Per fortuna ci sono valorose camerate che non hanno paura di passare per razziste.
Maledetti traditori della razza!
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