Attualità
Il focolaio Erasmus a Napoli dopo le feste di benvenuto
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2020-10-05
C’è un collegamento tra il focolaio Erasmus di Bologna e quello di Napoli? Alcuni degli studenti spagnoli positivi avrebbero fatto visita e partecipato a feste a cene con i colleghi Erasmus arrivati alla Federico II
Dopo quello di Bologna anche a Napoli c’è un focolaio di Coronavirus tra gli studenti Erasmus. E probabilmente c’è un collegamento: alcuni degli studenti spagnoli risultati positivi a Bologna erano stati in visita a Napoli incontrando altri ragazzi arrivati all’università Federico II il loro percorso Erasmus. Insieme avrebbero partecipato a feste e cene, partecipando anche a una gita a Positano e alla cena nella trattoria dei Quartieri chiusa il 25 settembre. Spiega il Mattino:
Altri trenta studenti dell’Erasmus sono risultati positivi al Covid-19. Si tratta di studenti in prevalenza provenienti dalla Spagna, e in piccola minoranza colleghi di Francia, Portogallo e Germania. Il focolaio Erasmus a Napoli è ormai piuttosto ampio: in totale sono 84 i positivi diretti e purtroppo, avendo avuto numerosi contatti in luoghi promiscui dove non hanno mantenuto mascherina, distanziamento e igienizzazione, hanno infettato molte altre persone che l’Asl Napoli 1 sta continuando a testare. Sotto accusa la giornata di benvenuto al semestre napoletano per il gruppo di studenti che dal 19 al 20 settembre ha visitato la costiera e il centro storico, e partecipato ad alcune feste private.
Nei video visibili in rete girati da alcuni ignari cittadini o da loro stessi, si vedono comportamenti non sicuri: quasi nessuno indossa la mascherina, si balla e ci si abbraccia intorno ai tavoli di un ristorante dei Quartieri (chiuso pochi giorni dopo proprio per la positività di alcuni camerieri ma prima che iniziassero i test sugli studenti), ci si passano posate e bicchieri. Modi di fare che hanno favorito la celere diffusione del virus che si è scontrata con la voglia di vivere con spensieratezza l’avventura universitaria
Ora 150 studenti Erasmus verranno testati, così come i loro contatti stretti. Per gli 84 già positivi è prevista la quarantena, mentre quelli in attesa del tampone si trovano in isolamento fiduciario.