Floris smentisce “matematicamente” la propaganda anti-ddl Zan di Coghe | VIDEO

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-05-12

La replica del conduttore di Di Martedì alla banale propaganda del vicepresidente dell’associazione Provita&Famiglia

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A una propaganda banale si risponde con un esempio banale, molto efficace (anche se non rende giustizia all’argomento di cui si sta parlando). Ieri sera a Di Martedì era ospite Jacopo Coghe, vicepresidente di Provita&Famiglia, una delle associazioni in prima linea nella campagna contro il ddl Zan. Si è parlato, tra i tanti temi, anche della giornata nazionale contro l’omotransfobia, la misoginia e l’abilismo prevista dal testo della legge (in attesa di approvazione al Senato) ed è lì che c’è stato il confronto Floris Coghe con il conduttore che ha smentito, usando un esempio “matematico”, la posizione del suo ospite.

Floris Coghe, la discussione sul ddl Zan e l’identià di genere a Di Martedì

Il giornalista ha introdotto l’argomento con una scheda che cita il concetto di Identità di genere spiegato all’interno del ddl Zan.

Floris Coghe, identità di genere

“Identificazione percepita e manifestata di sé in relazione al genere, anche se non corrispondente al sesso”. Insomma, all’interno del testo del ddl si parla di libertà e di autocoscienza del proprio genere. Un concetto che non piace al vicepresidente dell’associazione Provita&Famiglia che ha replicato: “Lei (rivolgendosi a Floris, ndr) si immagini di spiegare queste cose ai bambini di sei anni in su. Spiegare che esiste l’identità di genere. Confondere le idee dei bambini fin dall’infanzia. Questo c’è scritto nel ddl Zan: celebrare la giornata dell’omo-trans-lesbo-bifobia vuol dire spiegare ai bambini cos’è l’identità di genere”.

Tralasciamo il fatto che questa “Giornata Nazionale” non è per “celebrare” (come sostenuto da Corghe) ma per sensibilizzare contro l’omotransfobia (e tutto il resto), la risposta di Floris rappresenta l’esatta sintesi di come smentire una facile propaganda: “Mi perdoni, ma insegnare la matematica vuol dire confondere le loro idee rispetto ai numeri?”. Domanda lecita che si pone sullo stesso spartito dialettico di questa campagna che si basa su concetti banali. Il tutto mentre su Rai3, quasi in contemporanea, Maurizio Belpietro smentiva se stesso. Sempre sul ddl Zan.

(foto e video: da Di Martedì, La7)

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