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I pezzi d’aereo caduti su Fiumicino

Il problema, secondo le prime informazioni, avrebbe riguardato il motore sinistro, che sarebbe imploso perdendo una serie di frammenti. L’aereo, dopo aver scaricato il carburante a mare, ha fatto rientro in pista. Sarebbero anche scoppiate due gomme, per poi appoggiarsi su di un lato

boeing 787 fiumicino

Si sono staccati dal motore di un aereo della Norwegian che era diretto a Los Angeles e che soltanto pochi minuti prima era decollato dallo scalo romano i pezzi d’aereo caduti a Fiumicino ieri pomeriggio.

I pezzi d’aereo caduti su Fiumicino

Tutto comincia quando erano da poco passate le 16 di ieri, quando dai cieli dell’Isola Sacra sono piovuti i frammenti del boeing 787 diretto negli Stati Uniti.Il pilota si accorge subito dopo aver staccato le ruote dal suolo che qualcosa non va. Contatta la torre di controllo e chiede di poter rientrare ed eseguire un atterraggio di emergenza. Sono passati circa 7 minuti dal decollo. A bordo 298 persone, tutte fatte sbarcare una volta rientrati in pista e assistite per l’intero pomeriggio oltre i controlli di polizia del molo E. L’incidente è avvenuto al di fuori del sedime aeroportuale e tra le ipotesi è esclusa quella del «bird strike», cioè che l’incidente sia stato provocato da un uccello o da uno stormo risucchiato da uno dei reattori. Tra le varie ipotesi, forse, quella di «un’anomalia al motore già segnalata in precedenza e probabilmente sottovalutata», come dicono i piloti a Fiumicino.

Il problema, secondo le prime informazioni, avrebbe riguardato il motore sinistro, che sarebbe imploso perdendo una serie di frammenti. L’aereo, dopo aver scaricato il carburante a mare, ha fatto rientro in pista. Sarebbero anche scoppiate due gomme, per poi appoggiarsi su di un lato.

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