Fisco, la dichiarazione dei redditi precompilata da aprile 2015

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2014-09-20

Dal 15 aprile 2015 sarà utilizzabile per 30 milioni di contribuenti: lavoratori dipendenti e pensionati. Cosa cambia?

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Da aprile 2015 sarà utilizzabile la dichiarazione dei redditi precompilata per 30 milioni di contribuenti: lavoratori dipendenti e pensionati. Cosa cambia? A partire dal prossimo anno l’Agenzia delle Entrate ha in animo di inviare a 30 milioni di contribuenti il modulo 730 già precompilato. L’intenzione è di inviare in via telematica la bozza al contribuente entro il 15. Le risultanze della dichiarazione potranno ovviamente a quel punto essere modificate dal cittadino, che dovrebbe però a quel punto essere facilitato nella compilazione. Un passo quindi verso quella semplificazione del modello fiscale che viene invocata da secoli.
 
LA DICHIARAZIONE DEI REDDITI PRECOMPILATA DA APRILE 2015
Il termine per presentare il 730 viene unificato al 7 luglio, a prescindere dal fatto che la trasmissione avvenga direttamente, tramite sostituto d’imposta oppure mediante Caf o commercialista. Per l’elaborazione del modello precompilato,l’amministrazione utilizzerà le informazioni disponibili in anagrafe tributaria (ad esempio la dichiarazione dell’anno precedente e i versamenti effettuati),i dati trasmessi da parte di soggetti terzi (banche,assicurazioni ed enti previdenziali)e i dati contenuti nella nuova certificazione unica rilasciata dai sostituti d’imposta con riferimento ai redditi o compensi erogati nell’anno di riferimento. Da 2016 saranno incluse anche le spese mediche e sanitarie che danno diritto a detrazione Irpef.
dichiarazione redditi precompilata aprile 2015
Al contribuente, sia chiaro, resta comunque l’obbligo di verificare la correttezza dei dati della dichiarazione dei redditi precompilata in possesso dell’amministrazione finanziaria. Spiega Antonella Baccaro sul Corriere della Sera:

Cambia di conseguenza anche il ruolo svolto oggi dai soggetti che effettuano l’assistenza fiscale del contribuente. Accogliendo una condizione contenuta nel parere della commissione Finanze della Camera, se il contribuente presenta la dichiarazione a un Centro di assistenza fiscale (Caf) o a un professionista abilitato, a questi l’amministrazione fiscale si rivolgerà per i controlli documentali,anche in relazione ai dati forniti all’Agenzia delle Entrate dai soggetti terzi (banche,assicurazioni, ecc), senza perciò più interpellare il cittadino.In questo caso il Caf o il professionista hanno a disposizione 60 giorni per la trasmissione in via telematica all’Agenzia delle Entrate della documentazione e dei chiarimenti richiesti.Entro lo stesso termine di60 giorni devono essere versatele somme richieste a seguito dei controlli nei confronti dei suddetti intermediari.

dichiarazione dei redditi precompilata aprile 2015
La dichiarazione dei redditi precompilata si può modificare direttamente – anche per il tramite del sostituto d’imposta – o attraverso i Caf e i commercialisti. Le slide dell’Agenzia delle entrate sulla precompilata:

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