Cosa c’è dietro l’incarico esplorativo a Fico o Lamorgese

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-01-29

Si vocifera che Mattarella darà un’incarico esplorativo a una personalità terza, si parla del presidente della Camera Roberto Fico o del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese. Ma è davvero la pietra tombale del Conte Ter? In realtà è esattamente l’opposto

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Ieri Renzi non ha fatto il nome di Conte quando si è trovato davanti a Mattarella al Quirinale per le consultazioni. Il senatore di Rignano  si è ben guardato dal pronunciare un nome alternativo a Conte spiegando che “Noi siamo pronti ad appoggiare un governo, ma questa proposta politica necessita il passaggio ulteriore di capire se vogliono stare o no con noi. Devono confrontarsi con noi, non con gli hashtag. Poi discuteremo delle persone. Io non vedo altra maggioranza politica che non contempli Italia viva”. Si vocifera che Mattarella darà un’incarico esplorativo a una personalità terza, si parla del presidente della Camera Roberto Fico o del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese. Ma è davvero la pietra tombale del Conte Ter? In realtà è esattamente l’opposto. Ogni ora in più potrebbe essere quella giusta per ricucire i rapporti lacerati con Italia Viva, o riuscire, dopo gli insuccessi di questi giorni, ad allargare la maggioranza. Spiega Concetto Vecchio su Repubblica:

consultazioni crisi di governo fico 1
Roma – Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con il Presidente della Camera dei Deputati Roberto Ficoi, 27 gennaio 2021.
(Foto di Paolo Giandotti – Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

Un mandato esplorativo a una personalità che possa tentare di ricucire il rapporto tra Giuseppe Conte e Matteo Renzi. Un’ultima carta residua per capire, se ancora esistono, le condizioni per varare il Conte ter. Quando le luci del Quirinale si spengono è questa la strada che si apre davanti a Sergio Mattarella dopo la seconda giornata di consultazione, la più importante. I nomi degli esploratori? Il presidente della Camera Roberto Fico o la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese. Fico è il grillino che ha i migliori rapporti con il centrosinistra. Lamorgese è il tecnico che garantirebbe un approccio neutro, il medico che prova a suturare la ferita. Sono questi i due candidati che circolano, anche se va detto che in nessuno degli incontri se n’è mai fatto ufficialmente cenno. Quando avverrebbe? Forse già stasera, o più probabilmente domani mattina.

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