“Fedez ha compiuto un gesto due volte rivoluzionario”, il commento di Antonella Viola

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-03-28

La dottoressa ha messo in evidenza come quegli annunci social siano apprezzabili

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La vita esposta sui social provoca spesso molte polemiche e il caso Fedez è forse il più emblematico. Ma quel che è successo di recente al rapper di Rozzano è diverso: l’annuncio della malattia, quel tumore neuroendocrino al pancreas, è differente dalla mera esposizione mediatica. Lo ha sottolineato la dottoressa Antonella Viola in un suo commento pubblicato sull’edizione di oggi de quotidiano La Stampa.

Antonella Viola esalta l’esempio dato da Fedez sulla sua malattia

La professoressa ha voluto sottolineare come quanto fatto e mostrato sui social da Fedez sia da apprezzare. Anzi, definisce questa dinamica doppiamente rivoluzionaria:

“Il sincero, aperto, indifeso videomessaggio di Fedez ci ha toccato, stupito, scosso. Parlando della sua malattia sui social, mettendoci la faccia, l’anima, le lacrime, le emozioni e persino la paura, Fedez ha compiuto ungesto due volte rivoluzionario: non solo ha spazzato via quel preconcetto che ci fa vergognare del nostro corpo malato, ma ha anche restituito al mondo maschile quella fragilità che gli stereotipi di genere gli negano”.

Perché la malattia non deve essere necessariamente tenuta nascosta, nell’oblio delle paure personali. Scegliere di rendere edotti i propri fan e follower delle proprie condizioni di salute non è condannabile, né censurabile. Anzi, in questi casi è anche un gesto di coraggio per porre fine anche a quelle dinamiche di machismo ingiustificato che spesso pervadono l’essere umano di sesso maschile.

“Un uomo può avere paura. Un uomo può piangere senza nascondersi. Ma, soprattutto, Fedez ci ha mostrato che prendersi cura di sé, ascoltare i segnali che il corpo ci manda e fare prevenzione non significa essere deboli o paranoici. Significa dare valore alla vita e a tutto l’amore che c’è o che potrà arrivare”.

Perché si lotta per se stessi, per la famiglia e per le persone a cui si è legati. Anche mostrando le lacrime.

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