Al Fatto non è piaciuto il voto M5S su Elisabetta Casellati

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-03-25

Il quotidiano di Travaglio ricorda i precedenti della presidente del Senato: dalla figlia assunta al ministero alle spiegazioni memorabili sulle Olgettine

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Con tutti i video girati ieri pomeriggio, il Fatto Quotidiano non poteva esimersi dal fare a pezzi l’elezione di Elisabetta Casellati a presidente del Senato e così fin dalla prima pagina l’ex sottosegretaria alla Giustizia dei tempi del Lodo Alfano poi finita nei guai da sottosegretaria alla Sanità per l’assunzione della figlia al ministero finisce sulla graticola. A ricordarne poi vita, morte e miracoli è Carlo Tecce:

Un paio di mesi di ricerca e da Publitalia, la società di Mediaset che raccoglie miliardi di euro di pubblicità, ingaggia il capo della segreteria con un compenso di 60.000 euro: si chiama Ludovica Casellati, la figlia. Ludovica affronta le polemiche, e resiste al ministero: “Ci ho messo dieci anni perché non mi chiamassero ‘figlia di’e adesso non vorrei passare per quella aiutata da mammina”. Così rientra a Mediaset, si dedica pure al giornalismo verde e, lasciata Publitalia, fonda “Green life”che edita la rivista Viaggi in bici.

Barbara Degani, originaria di Torino, cresciuta a Padova e da sempre in Forza Italia, viene nominata sottosegretaria al ministero dell’Ambiente. Ha bisogno di una portavoce, si guarda intorno, non oltre Padova forse, e indica Ludovica Casellati: l’incarico (di 40.000 euro l’anno) parte nel 2014 con Renzi,prosegue nel2016con Gentiloni e finirà con l’arrivo del prossimo governo. Coincidenze, soltanto coincidenze. Maria Elisabetta Alberti Casellati è in buona fede e quel librone della memoria lo dimostra.

maria elisabetta alberti casellati

Poi Il Fatto ricorda come la Casellati abbia occupato all’epoca il palazzo di Giustizia di Milano per protestare contro la persecuzione del Cavaliere da parte dei magistrati.

Cene eleganti ad Arcore e parentele larghe. “’Esiste una registrazione di una conversazione, Berlusconi era convinto che Ruby fosse la nipote di Mubarak”. Ruby è marocchina, Mubarak egiziano.
Le sentenze che non si sentono. “Cassazione o meno, Berlusconi è e rimane l’unico e irrinunciabile leader politico di Forza Italia e del centrodestra. Oggi con una sentenza che completa un percorso giudiziario lastricato da distorsioni giuridiche, palesi incostituzionalità, si è raggiunto il traguardo coltivato da venti anni di estromettere Berlusconi dalla scena politica. Un vero e proprio scippo della democrazia. Ma stiano sereni”.
Olgettine e opere di carità.“Berlusconi paga le ragazze giovani? È generoso con tutti, anche con le persone bisognose che incontra per strada. In una manifestazione di piazza, c’era una donna, che non aveva i denti. Le ha dato dei soldi per comprarsi la dentiera”.

Saranno tempi interessanti.

Leggi sull’argomento: Quando Elisabetta Casellati litigava con Marco Travaglio su Berlusconi

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