Fabrizio Corona: la denuncia per minacce per l’attacco ai magistrati

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-03-18

Fabrizio Corona, denuncia nuova di zecca in arrivo per lui: qualche giorno fa su Instagram aveva attaccato le toghe a suo avviso colpevoli per la decisione che lo riportava in carcere. Ora il magistrato della Procura generale Antonio Lamanna lo sta per denunciare per minacce

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Fabrizio Corona, denuncia nuova di zecca in arrivo per lui: qualche giorno fa su Instagram si era prodotto in gesti di autolesionismo per protestare contro l’imminente ritorno in carcere. L’ex fotografo si era tagliato mostrandosi sanguinante. Ma soprattutto aveva attaccato il sostituto pg Antonio Lamanna e il magistrato della Sorveglianza Marina Corti, perché il collegio della Sorveglianza di Milano, presieduto da Corti, anche su richiesta del pg Lamanna, gli aveva revocato i domiciliari. Ora per lui è in arrivo una denuncia per minacce.

Fabrizio Corona, denuncia per minacce per l’attacco ai magistrati

“Questo è solo l’inizio, dottoressa Corti questo è solo l’inizio, signor Lamanna questo è solo l’inizio. Quant’è vero Iddio sacrificherò la mia vita per togliervi da quelle sedie. Sacrificherò la mia vita per togliervi da quelle sedie. Vergogna. Chiedo, se non mi tolgo davvero di vita, che venga il presidente del Tribunale di Sorveglianza, che guardi gli atti il presidente del Tribunale di Sorveglianza. Adesso vi faccio vedere come si combatte. Ingiustizia, pronto a dare la mia vita in questo paese ingiusto”, scriveva Corona nelle sue stories Instagram. Adesso il magistrato della Procura generale Antonio Lamanna, come scrive ANSA, sta per inviare una denuncia per minacce ai pm bresciani. Anche l’altra toga su cui si è scagliato Corona starebbe pensando di agire in modo analogo.

Fabrizio Corona denuncia

Era il 12 marzo 2007 quando per la prima volta Corona varca la soglia del carcere nell’inchiesta Vallettopoli che lo vede alla sbarra per estorsione. Quei ricatti fotografici segnano la sua fama e gonfiano il suo personaggio: realizza un servizio fotografico che lo ritrae dietro le sbarre e scrive un libro. È l’inizio di un’escalation che lo porta a dover rispondere di reati fiscali e bancarotta fraudolenta, il tutto contornato da provocazioni social, storie con donne famose, e da una diagnosi che gli riconosce un disturbo della personalità di tipo borderline. In carcere Corona adesso rischia di starci a lungo: fine pena 20 marzo 2024 (la Cassazione deciderà se sottrarre nove mesi già scontati a dire della difesa), ma rischia di dover fare i conti con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale e minacce.

La decisione dei giudici della Sorveglianza arriva dopo più diffide –  violazione delle norme anti Covid con la presenza del personal trainer a casa sua, partecipazione a trasmissioni tv, il coinvolgimento di recente in una truffa – sebbene le relazioni degli esperti certifichino i passi avanti fatti e la fine da ogni dipendenza. Una ricerca di un equilibrio riconosciuta dai giudici, ma che va arginato di fronte a infrazioni sempre più numerose – quattro le denunce a suo carico negli ultimi mesi -, come di chi si sente al di sopra della legge. Un percorso di cura che ora Corona potrà proseguire dietro le sbarre.

foto IPP/Paolo Gargini

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