L’ultima della ministra Roccella contro aborto e adozioni omosessuali

di Asia Buconi

Pubblicato il 2022-10-31

La ministra Eugenia Roccella non ha mancato di rivendicare in un’intervista per Il Foglio le sue posizioni su aborto e diritti lgbt+

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Le posizioni non certo progressiste di Eugenia Roccella su aborto e diritti lgbtq+ sono note a tutti. Da quando la meloniana è stata nominata ministro per la Famiglia, la Natalità e le Pari opportunità del nuovo Governo, a finire al centro delle polemiche sono state proprio le sue idee estremamente conservatrici, che Roccella non ha mancato di rivendicare in un’intervista per Il Foglio.

La ministra Eugenia Roccella sull’aborto: “È il lato oscuro della maternità, ma difendo la legge 194″

“Il femminismo è nato per non essere né di destra né di sinistra”, questa è la prima precisazione che Roccella ci tiene a fare. Salvo poi ribadire che “l’aborto è il lato oscuro della maternità e la maternità con tutti i suoi lati, oscuri e luminosi, esula dal territorio del diritto”. La ministra ha spiegato: “La 194 è una legge molto equilibrata che mette dei paletti, ad esempio prevedendo il diritto all’obiezione di coscienza, per questo io la difendo”.

Gli attacchi che le sono stati inferti, prosegue Roccella, “sono strumentali sia sul contenuto che sul problema in sé” anche perché lei non ha “deleghe sulla legge sull’aborto, che non riguarda me”. “Per la sinistra ztl è più comodo costruire una figurina bigotta e reazionaria su cui scagliare le freccette, per loro è complicato confrontarsi con idee diverse che non siano tipicamente pro-life”, ha detto.

Sull’obiezione di coscienza la ministra ha le idee chiare: “Ultimamente ci sono state manifestazioni femministe che hanno cercato di abolirla ma il problema sollevato attorno alla questione è tutto ideologico mentre questo discorso andrebbe condotto in modo laico. Gli aborti sono ormai molto pochi e c’è un equilibrio tra la domanda e l’offerta. Le nascite sono in crollo e così anche le interruzioni di gravidanza sono in crollo”. Poi, l’attacco alla pillola abortiva: “Ritengo non ci sia alcuna differenza morale con il metodo Karman (aborto mediante aspirazione del contenuto uterino nei primi tre mesi di gravidanza, ndr) ma so che il secondo offre maggiori garanzie sanitarie mentre la prima mette più a rischio la vita delle donne”.

Eugenia Roccella sui diritti lgbtq+: “Un bambino deve avere un padre e una madre”

In ultimo, la ministra Roccella è stata chiamata ad esprimersi sui diritti delle persone che fanno parte della comunità lgbtq+: “Non è vero che noi siamo contro le unioni civili, la verità è che siamo contrari alla seconda parte della legge, in cui si apre all’utero in affitto”. Poi, l’affondo alle adozioni da parte delle coppie omosessuali: “Lì si parte semplicemente dal miglior interesse del bambino: le adozioni sono difficili e va tutelato l’interesse del minore”. E, sul finale, la stoccata alla stepchild adoption: “Sono contraria: penso che un bambino debba avere una madre e un padre”.

 

 

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