La presunta estetista in fuga dopo la morte di Samantha Migliore si è costituita ai Carabinieri

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-04-23

Era fuggita quando Samantha Migliore, morta dopo un intervento al seno, aveva accusato i primi malori. Si è presentata ai Carabinieri

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Era scomparsa dopo la morte di Samantha Migliore, la donna di 35 anni di Maranello deceduta in seguito a un trattamento estetico. Ora la presunta estetista che si era resa irreperibile quando la 35enne aveva accusato i primi malori si è costituita ai Carabinieri di Cento.

La presunta estetista in fuga dopo la morte di Samantha Migliore si è costituita ai Carabinieri

Samantha Migliore è morta dopo un breve ricovero ospedaliero.  Non è chiaro se la donna sia stata colta da choc anafilattico o da arresto cardiocircolatorio: sarà l’autopsia a chiarire cosa abbia causato il decesso. Inutili i tentativi dei sanitari, subito accorsi, di rianimare la giovane mamma: Migliore aveva cinque figli. Le pratiche sono andate avanti per un’ora ma poco dopo l’arrivo all’ospedale di Baggiovara Samantha Migliore è morta”. Una vicenda ancora di più amara perché la donna si era salvata, a novembre 2020, dai colpi di pistola del suo compagno: le ambulanze intervennero allertate dai carabinieri, per poi trovare la Samantha a terra, in stato di choc, con una profonda ferita alla testa. Il partner le aveva appena sparato. Una nuova vita con l’attuale marito, Antonio Bevilacqua, 44 anni, che al Corriere di Bologna ha raccontato la dinamica dei fatti: “Quella donna è andata via portando con sé tutto in un attimo: le tante siringhe col silicone, le vaschette in alluminio, la tanica. Non so nemmeno come abbia fatto: mi ha detto che doveva fare una chiamata e mi ha lasciato mia moglie tra le braccia che stava perdendo i sensi”.

Che tipo di intervento è stato quello che ha praticato la sedicente estetista? Come precisa Confestetica, la tipologia di intervento che fin qui è stata delineata, ovvero punture volte a sollevare il seno, sono da ricondurre a un trattamento “medico”, non estetico. Per cui si profilerebbe l’esercizio abusivo della professione sanitaria. Il marito di Samantha Migliore spiega che la donna che si è costituita le ha dato “acqua e zucchero” prima di fuggire e racconta quello che sa: “Aveva speso 1.200 euro per quel trattamento, ma non sapevo molto altro. Ho visto solo che la presunta estetista è arrivata a casa con una tanica trasparente ricoperta dal cellophane e da lì riempiva delle siringhe grossissime piene di silicone. Quando lei si è sentita male mi ha chiamato in camera dicendo che doveva fare una telefonata e poi è scappata”

 

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