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Il giornalista della CNN costretto a indossare il giubbotto antiproiettile in diretta durante le esplosioni a Kiev | VIDEO

neXtQuotidiano 24/02/2022

Matthew Chance era in collegamento mentre sulla capitale piovevano le prime bombe

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Era collegato in diretta, nel cuore della notte ucraina per raccontare l’escalation militare annunciata da Vladimir Putin. Poi le prime esplosioni anche a Kiev e la “corsa” – davanti alle telecamere – a indossare quell’equipaggiamento di sicurezza con su impresso il marchio “press”, per distinguere un cronista da un militare. Così Matthew Chance, giornalista della CNN, ha reagito ai primi segnali di guerra nella capitale ucraina. Davanti alle telecamere che stavano trasmettendo il suo racconto.

Esplosioni Kiev, la reazione del giornalista CNN collegato in diretta

Il video mostra quegli istanti. Mentre il giornalista raccontava al pubblico della CNN quel che stava accadendo nella capitale e nelle altre città ucraina ancor prima delle prime luci dell’alba, in sottofondo si sentono alcune esplosioni. La paura in questi casi non può che essere molta. Lo scoppio non è stato vicino all’albergo da cui era collegato, ma comunque la percezione del pericolo imminente – come poi confermato dalle altre immagini arrivate da altre città sparse in tutto il Paese – è stata tangibile.

Per questo motivo, mentre il giornalista in studio chiede a Matthew Chance di mettersi al riparo, il cronista di lungo corso si china per prendere tutto quell’equipaggiamento necessario in caso di pericolo. Prima indossa quel giubbotto antiproiettile in dotazione press, poi mette sulla propria testa anche quel casco – un elmetto – con la stessa scritta. A fargli da supporto anche il tecnico video, anche lui già con indosso lo stesso vestiario di sicurezza. Le prime immagini di una guerra raccontata da quel fronte che la Russia aveva detto che non avrebbe mai toccato. La storia, nel giro di poche ore, è cambiata.

(foto e video: da CNN)

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