All’esordio in Ue Pichetto Fratin chiede l’aiuto di Cingolani e scivola su una doppia gaffe

di Asia Buconi

Pubblicato il 2022-10-26

Non è andato nel migliore dei modi l’esordio in Europa di Gilberto Pichetto Fratin, neo-ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica

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Non è andato nel migliore dei modi l’esordio in Europa di Gilberto Pichetto Fratin, voluto da Giorgia Meloni a capo del Ministero più delicato visto il momento storico, quello dell’Ambiente e della sicurezza energetica. Il ministro di Forza Italia ha incontrato ieri a Lusseburgo gli omologhi Ue per discutere sul metodo da adottare per affrontare il caro bollette e, lasciando una breve dichiarazione, è scivolato su due gaffe piuttosto imbarazzanti.

A dire molto, in realtà, è stato pure il fatto che il neo-ministro sia stato accompagnato in “missione” a Lussemburgo dal predecessore Roberto Cingolani, ora consulente del Governo (per non dire “quello che evita che si facciano danni troppo gravi”). “Allora mi spieghi tutto tu”, sarebbe stata una delle prime frasi che Pichetto Fratin avrebbe rivolto a Cingolani.

La doppia gaffe in Europa di Gilberto Pichetto Fratin e le ombre filoputiniane

Tornando alle gaffe, Fratin ha confuso il Consiglio europeo, ovvero l’organismo che riunisce i capi di Stato e di Governo dell’Ue, con il Consiglio d’Europa, un’organizzazione completamente estranea all’Ue che si occupa invece di difendere la democrazia e i diritti umani.

Lo scivolone di Fratin è avvenuto prima del vertice con gli omologhi europei, durante uno scambio con i giornalisti italiani, di fronte ai quali il neo-ministro ha affermato che l’incontro di ieri si svolgeva “a seguito del Consiglio d’Europa, quindi dell’accordo dei primi ministri di qualche giorno or sono”, in riferimento all’introduzione del tetto al prezzo del gas che potrebbe accontentare le richieste fatte dall’Italia.

Ma non è finita qui. Qualche momento dopo, Fratin si è lasciato andare ad un’altra imprecisione auspicando l’avvio di “un meccanismo tecnico di misura del sistema del gas per superare l’attuale sistema del Tte”. Peccato che, in realtà, il valore utilizzato oggi come riferimento per formulare il prezzo del gas si chiami Ttf, che sta per “Title transfer facility”, ovvero il mercato virtuale del gas con sede nei Paesi Bassi.

Ma non sono solo le gaffe “di oggi” ad impensierire Gilberto Pichetto Fratin. Stando a uno scoop riportato da Domani, il ministro forzista nel dicembre 2016 partecipò all’inaugurazione a Torino del centro di rappresentanza dell’autoproclamata Repubblica di Donetsk, fatto che mal si addice alla posizione presa oggi dalla Premier Giorgia Meloni sulla guerra in Ucraina e che imbarazza e non poco visto pure il polverone sollevato dalle dichiarazioni su Putin del leader del suo partito Silvio Berlusconi.

La presenza di Fratin all’evento nel capoluogo piemontese “è confermata sia da un’interrogazione parlamentare diretta al Governo sia da alcune foto pubblicate su Facebook che lo ritraggono tra il pubblico presente nella sala della Fondazione Magellano di Torino dove si è svolta l’iniziativa”.

 

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