Energia pulita

di Tommaso Giancarli

Pubblicato il 2016-03-01

Finalmente, dopo una lunghissima latitanza della questione che ha allontanato la Capitale dagli standard di efficienza e pulizia delle grandi città nordeuropee e dell’Asia orientale, ha fatto irruzione nella campagna elettorale romana il problema della mobilità sostenibile; se Dio vuole, la città sta entrando in Europa. Giusto l’altro giorno, si è parlato a lungo di …

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Finalmente, dopo una lunghissima latitanza della questione che ha allontanato la Capitale dagli standard di efficienza e pulizia delle grandi città nordeuropee e dell’Asia orientale, ha fatto irruzione nella campagna elettorale romana il problema della mobilità sostenibile; se Dio vuole, la città sta entrando in Europa.
Giusto l’altro giorno, si è parlato a lungo di mezzi pubblici e di decoro urbano durante un infuocato dibattito fra i candidati, tenutosi allo stadio di Casal del Marmo durante l’intervallo di una partita dell’Astrea. Qui si sono scontrati i punti di vista del candidato di centrosinistra, di centrodestra e delle liste civiche antipolitiche. Il primo ha tratteggiato un futuro molto bello, in cui i treni della metro verranno scollegati dalla rete elettrica; siederanno invece sul primo vagone di ogni convoglio degli zingari con strumenti a fiato, i quali traineranno i treni grazie alla forza della cultura e dell’integrazione. Il candidato di centrodestra si è fatto beffe di tale assurdità e ha illustrato il proprio progetto, che prevede l’aggiornamento di tot zingari a ogni treno; davanti a loro penderà un gomitolo di rame, dondolante sulla cima di un bastone ma irraggiungibile, il che farà che i nomadi spingano per raggiungerlo assicurando così la mobilità del cittadino che paga le tasse e vuole un’aria più pulita e una bolletta più leggera.
zingari che suonano
Il terzo candidato ha invece proclamato che i gitani, nella metro di una città moderna, non devono proprio entrarci; guideranno invece i convogli dalla superficie, grazie a dei fili da pesca disseminati a ogni svolta dei binari, creando una bellissima installazione di marionette che tanto piacerà ai turisti del Benelux. Le richieste. da parte del pubblico presente. di entrare più nello specifico sono state interrotte e rese vane dal ritorno in campo della formazione penitenziaria.

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