Attualità
Eleonora Manta e Daniele De Santis: la foto dell’assassino in fuga
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2020-09-26
L’assassino di Eleonora Manta e Daniele De Santis sapeva come evitare le telecamere: i carabinieri hanno trovato un foglietto strappato e insanguinato con il percorso da fare per non farsi vedere
Il killer di Eleonora Manta e Daniele De Santis è stato ripreso dalle telecamere, anche se solo per un attimo. La zona intorno a via Montello, dove è avvenuto l’omicidio è coperta completamente dalle telecamere, che sono a protezione di una colonia felina tutelata dall’assessorato alla Tutela degli animali. Ma l’assassino ne conosceva l’ubicazione e non solo si è coperto in modo da non farsi riconoscere ma ha anche studiato il percorso per evitare di finire nelle registrazioni. Un foglietto strappato e insanguinato con la strada da fare è stato ritrovato dagli inquirenti. Come ha fatto? Spiega il Corriere:
L’assassino di Eleonora e Daniele sapeva anche delle telecamere per i gatti. Ed è riuscito a evitare di farsi riprendere, se non per pochissimi secondi, non per colpa dei tanti alberi o dei pochi lampioni, ma perché aveva studiato il percorso e aveva anche messo in conto di finire in qualche fotogramma delle telecamere, tantoèvero che non ha trascurato di schermarsi nella maniera più semplice, con un cappuccio. Il percorso da fare, invece, lo aveva memorizzato e segnato su un foglietto di carta che poi ha strappato, e che gli investigatori hanno ricomposto con i pezzetti insanguinati di quel foglio ritrovati sul luogo del delitto. L’immagine dell’uomo nero con lo zaino giallo corrisponde alla descrizione fattane dal principale testimone del duplice omicidio, il vicino di appartamento di Eleonora e Daniele, che si chiama Andrea, il nome urlato da Eleonora poco prima di morire. Tuttavia, non è ancora chiaro se la ragazza — che avrebbe gridato «Andrea, no!» — si stesse rivolgendo proprio a lui o stesse implorando l’assassino di fermarsi. Se fosse vera questa seconda ipotesi, Andrea sarebbe anche il nome dell’assassino
La descrizione dell’uomo nel frame sembra quella di una persona che indossa una muta da sub. Il coltello con cui sono stati uccisi da Eleonora e Daniele secondo le prime risultanze delle autopsie potrebbe essere un arnese da sommozzatore. E la muta potrebbe aver contrubuito a rendere il killer irriconoscibile.