Il doppio tampone per tornare a scuola

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-09-26

Un doppio tampone negativo a distanza di 24 ore necessario per il ritorno a scuola. Ma non solo: per rientrare sarà necessaria anche l’attestazione di avvenuta guarigione e un nulla osta per il rientro in comunità 

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Un doppio tampone negativo a distanza di 24 ore necessario per il ritorno a scuola. Le linee guida del Ministero della Salute prevedono il test per il Coronavirus che “è richiesto per tutti i casi diagnosticati positivi. Adulti e ragazzi”. Ma non solo: per rientrare sarà necessaria anche l’attestazione di avvenuta guarigione e un nulla osta per il rientro in comunità

Il doppio tampone per tornare a scuola

Se il tampone è positivo verrà avviata la ricerca dei contatti dopo la notifica del caso. Allo stesso tempo la scuola, o parte di essa verrà sanificata. Spiega il Corriere:

La circolare serve a ribadire che in caso di sintomi compatibili con il Covid (febbre, tosse secca, perdita del gusto) i pediatri e medici di famiglia devono intervenire «tempestivamente» prescrivendo il tampone. Se è positivo, il paziente dovrà seguire le indicazioni dei protocolli delle Asl e potrà tornare in classe dopo due tamponi negativi eseguiti nel giro di 24 ore e con «l’attestazione di guarigione». Se il tampone è negativo, sarà il medico a valutare l’opportunità di un secondo tampone. Una volta guarito potrà tornare a scuola. Certo è che la questione della gestione dei casi di Covid comincia a diventare cruciale.Adue settimane dal riavvio delle lezioni in presenza — con poco più di 500 casi e 80 istituti chiusi —è presto per fare un bilancio ma il ministero della Salute e dell’Istruzione non vogliono che la situazione sfugga di mano

doppio tampone per rientro a scuola

Se lo studente o l’adulto che lavora nella scuola fosse invece convivente con un caso positivo sarà posto in quarantena perché considerato contatto stretto, ma i compagni di classe non saranno messi in isolamento a meno di successive valutazioni del Dipartimento di Prevenzione: ovvero se risultasse positivo anche l’operatore scolastico o l’alunno convivente a quel punto la situazione cambierebbe. Come funziona invece il certificato medico e il nulla osta per il ritorno a scuola? Dopo la conferma di avvenuta guarigione, che si avrà con i due tamponi negativi effettuati a 24 ore di distanza sarà comunque necessaria per il rientro Attestazione di nulla osta all’ ingresso o al rientro in comunità. Se invece lo studente o l’adulto del personale scolastico avesse un’altra patologia diversa dal Coronavirus il certificato sarebbe comunque necessario per attestare che è stato seguito il percorso diagnostico-terapeutico e di prevenzione per COVID-19 come disposto da documenti nazionali e regionali. Le assenze verranno archiviate in un database:

Da lunedì prossimo ogni scuola dovrà inviareidati sulle assenze in un database: servirà a monitorareicasi ed eventuali focolai. Giovedì nel Lazio è cominciata una campagna di tamponi rapidi in un liceo di Anguillara: il test a campione resta su base volontaria, ma se fatto su larga scala permetterebbe di migliorare il monitoraggio. Del resto il ministro della Salute Roberto Speranza due giorni fa aveva detto di contare molto sui test rapidi, come quelli che vengono fatti ora in aeroporto, anche per gestire l’emergenza nelle scuole: il timore degli esperti è che se dovranno fare i tamponi classici a tappeto, i laboratori si intaseranno eirisultati arriveranno in ritardo facendo perdere giorni preziosi per isolareicontatti dei contagiati. «Il test antigenico rapido tendenzialmente potrebbe essere quello più adatto a essere usato nelle scuole», ha detto Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di Sanità e componente del Comitato tecnico scientifico: «Il lavoro sui test rapidi alternativi è un lavoro in progress eidati attuali potrebbero cambiare nel giro delle prossime settimane».

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