Elena Del Pozzo uccisa a coltellate dalla madre: per il pm era “gelosa” della compagna del padre

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-06-14

Trovate ferite di arma da taglio sul corpo di Elena Del Pozzo, la bimba di 5 anni uccisa a Mascalucia (Catania). La madre, Martina Patti, ha confessato l’omicidio

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Un coltello da cucina per uccidere la piccola Elena e cinque sacchi neri per nasconderla. Sono gli atroci dettagli dell’omicidio della bimba, 5 anni ancora da compiere, uccisa ieri a Mascalucia, in provincia di Catania. Il corpicino della bambina, all’esito dell’ispezione medico legale, ha evidenziato molteplici ferite da armi da punta e taglio alla regione cervicale e intrascapolare. I carabinieri lo hanno trovato in parte sotto terra, all’interno di cinque sacchi neri della spazzatura. E’ stato sentito tutta la notte, insieme alla ex compagna poi fermata, Alessandro Del Pozzo.

Elena Del Pozzo uccisa a coltellate dalla madre: per il pm era “gelosa” della compagna del padre

Il 24enne padre di Elena, è già noto alla giustizia per spaccio, aveva una nuova compagna. Proprio la gelosia nei suoi confronti e in particolare il timore che la figlia si affezionasse alla giovane, avrebbero armato la mano di Martina Patti, che ha confessato l’omicidio premeditato pluriaggravato della piccola. Su questo però  Patti “non ha detto nulla. E’ rimasta sul vago, come se non si fosse resa conto di quello che ha fatto. E’ come se avesse detto ‘l’ho fatto ma non so perché'”. La donna ha inscenato un rapimento, parlando di “tre uomini incappucciati”, uno dei quali armato di pistola, che avrebbero portato via sua figlia. Una ricostruzione che fin dall’inizio non ha convinto gli inquirenti, che l’hanno interrogata fino alla sua confessione. “Non ero in me”, le sue parole riportate da diverse fonti. Avrebbe commesso l’omicidio dopo essere andata a prendere la bambina all’asilo, mentre era sola in casa.

“Non capiamo come sia stata possibile una cosa del genere, il rapimento era impensabile, chi poteva immaginare quanto avvenuto?”, ha detto Giovanni del Pozzo, nonno paterno della piccola Elena. “Sembra tutto molto strano – aggiunge – La madre era un tipo molto chiuso. Adesso chi è stato a compiere un gesto del genere deve pagare così come altre persone, eventualmente, l’avessero aiutata”.

 

(immagine di copertina: screenshot video Local Team)

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