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“Sono contento di essere tornato a casa”: l’arrivo di Eitan in Italia

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-12-04

84 giorni di allontanamento forzato. Il piccolo Eitan Biran è finalmente tornato a casa. Ecco le sue parole

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Eitan è tornato in Italia. Dopo 84 giorni di allontanamento forzato il bambino, unico superstite della tragedia del Mottarone, conteso dalla famiglia paterna e materna, è atterrato all’aeroporto di Orio al Serio a Bergamo alle 22 con la zia, le cuginette e lo zio. Il piccolo, in braccio alla zia Aya, indossava una giacca blu e aveva un cappellino. Tutti e due sono stati prelevati e portati a casa da un mezzo della polizia in pista. Proprio uno degli agenti presenti ha descritto lo stato d’animo del bambino, felice, e raccontato le sue parole: “Sono contento di essere tornato a casa”.

“Sono contento di essere tornato a casa”: l’arrivo di Eitan in Italia

Il piccolo era partito da Tel Aviv alle 19 ora locale, le 18 in Italia, insieme alla zia Aya, al marito ed alle loro figlie, per tornare in Italia, a Pavia con il volo di linea Fr2006, decollato dall’aeroporto Ben Gurion a Tel Aviv e atterrato alle 22.05 allo scalo di Orio al Serio.Eitan era stato portato in Israele l’11 settembre scorso dal nonno materno: al termine di una battaglia giudiziaria durata settimane, nei giorni scorsi la Corte suprema ha stabilito che il bambino dovesse tornare in Italia, dove viveva con i genitori ed il fratello, tutti morti nella tragedia. I legali che hanno seguito il caso hanno spiegato: “Eitan ora farà ritorno alla sua routine, a tutti i suoi contesti medici, terapeutici ed educativi, ai suoi amici del quartiere e alla scuola, alla comunità in cui è cresciuto e al suo adorato gatto Oliver”.

La battaglia legale che ha coinvolto il bambino non è ancora del tutto conclusa. Sul nonno Shmuel Peleg pende ancora un mandato di cattura internazionale per il rapimento del piccolo già notificato al ministero
della giustizia israeliana. “Guardando al futuro auspichiamo che si spengano i riflettori sulla vita privata del bambino a tutela della privacy e della riservatezza e si apra una nuova fase che permetta a Eitan un percorso di crescita più sereno, ancora più necessario se si considera la terribile tragedia che lo ha coinvolto. Sin da ora impegniamoci tutti per permettere a Eitan di riprendere la sua vita di bambino di sei anni”, ha detto l’avvocato Cristina Pagni, legale della zia Aya del piccolo Eitan rientato stasera in Italia da Israele.

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