E adesso Gasparri sfida la Cina ad un dibattito pubblico | VIDEO

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-08-10

Gasparri sfida la Cina, dalla sua ha buone argomentazioni ma il dubbio rimane immutato: tutto questo come si collega alle Olimpiadi?

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L’improbabile bagarre tra Gasparri e la Cina continua. Dopo il tweet al sapore di no-sense lanciato ieri dal senatore forzista, era arrivata la risposta dell’ambasciata cinese. Il consolato di Pechino era stato molto critico nei confronti delle parole spese da Gasparri, il quale senza remore aveva esultato per il primo posto nel medagliere degli Stati Uniti a danno dei cari cinesi. Un gesto che a dire il vero poteva non interessare quasi a nessuno, ognuno tifi chi preferisce (se Gasparri tenesse solo per l’Italia non sarebbe comunque male). Solo che il senatore non pago, aveva pensato bene di argomentare il suo pensiero con la motivazione che “la Cina diffonde virus e inquina il pianeta. La #Cina è la vergogna del mondo. Un dovere disprezzare la Cina”. Un po’ troppo anche per i mansueti, si fa per dire, cinesi. 

E adesso Gasparri sfida la Cina ad un dibattito pubblico: il video di risposta

Oltre ogni più rosea aspettativa, oggi Twitter ha dovuto accogliere la controrisposta del braccio destro di Berlusconi che invita i cinesi ad un dibattito pubblico. Nelle motivazioni riportate da Gasparri non ci sono francamente grandi punti da contestare, ma rimane un mistero perchè queste accuse non siano portate in maniera decisamente diversa. Un dibattito su temi quantomeno legittimi, è diventata una bagarre social. In barba alle diplomazie e ai ministeri, lancia così il guanto di sfida “I cinesi si sono offesi per qualche mia battuta sulla rete. Io ribadisco che la Cina nega ogni tipo di diritto: inquinano, reprimono con la violenza, fanno concorrenza sleale al resto del mondo, non dicono la verità sul cinavirus. Li sfido a un pubblico dibattito!”

Rimane da capire, con buona pace degli analisti, perché tutto questo fosse ricollegabile alle olimpiadi.

 

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