Attualità
La risposta definitiva di Draghi sul libro che dice che i vaccini sono “acqua di fogna” | VIDEO
neXtQuotidiano 27/03/2021
“Vaccini acqua di fogna”: ieri Claudia Fusani ha chiesto al presidente del Consiglio Mario Draghi cosa ne pensa della prefazione di un libro che definisce i vaccini come “acqua di fogna” per l’appunto. La risposta di SuperMario è stata super
“Vaccini acqua di fogna”: ieri Claudia Fusani ha chiesto al presidente del Consiglio Mario Draghi cosa ne pensa di un libro che definisce i vaccini come “acqua di fogna” per l’appunto. La risposta di SuperMario è stata super
La risposta definitiva di Draghi sul libro che dice che i vaccini sono “acqua di fogna” | VIDEO
E comunque il “M’avesse detto uno scienziato, forse l’avrei letto” di #Draghi resterà negli annali pic.twitter.com/GfMPVAVpVN
— Pietro Raffa (@pietroraffa) March 26, 2021
“Che cosa ne pensate di un libro, fatto da un magistrato, dove si dice che i vaccini sono acqua di fogna, un magistrato in servizio alla Corte di Appello di Messina, grazie”. “L’avesse detto uno scienziato o uno stimato virologo…forse l’avrei letto” è stata la risposta lapidaria di Draghi che con poche parole piene di ironia riesce a ridimensionare la tesi no vax del libro riducendola a quella che è: una palese bufala. Ma di quale libro parlava la giornalista? Si tratta di quello la cui prefazione è stata scritta da Nicola Gratteri, i cui autori, Angelo Giorgianni e il medico Pasquale Bacco, sono noti per le loro posizioni antiscientifiche, No-vax e apertamente revisioniste sul Covid. Il titolo, già di per sé, è emblematico e non offre spazio ai fraintendimenti: “Strage di Stato”, dove emergono due dei tratti peculiari della retorica negazionista: la sostanziale evitabilità dei morti e dell’emergenza e lo spostamento delle responsabilità dal virus allo Stato in tutte le sue diramazioni, dai politici agli scienziati sino ai medici, in una tesi che va ad incasellarsi perfettamente in quel filone del complotto tanto caro a Giorgianni e a Bacco e da cui ci si aspetta che un servitore dello Stato come Gratteri stia a debita distanza. Gratteri poi ha replicato alle polemiche: “Io negazionista? Ma se per l’Ufficio sono state acquistate migliaia di mascherine e siamo tutti vaccinati”