“Covid fai il tuo dovere”, il delirio dei no vax dopo la positività (asintomatica) del Presidente del Consiglio

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-04-19

Sui social c’è chi fa il tifo per il virus e chi rilancia le parole del capo del governo pronunciate quasi un anno fa

article-post

Sono gli stessi che per due anni hanno fatto la battaglia al grido: positivo non vuol dire malato. Sono quelli che prima hanno negato il virus, poi l’utilità delle mascherine e l’efficacia dei vaccini (che, come evidenziato fin dai primi mesi di campagna di immunizzazione globale, oltre a limitare gli effetti del contagio riducono anche le possibilità – ma non le annullano – di contrarre il virus). E ora, quegli stessi leoni da tastiera no vax sui socia, esultano dopo la notizia di Mario Draghi positivo.

Draghi positivo e i no vax si scatenano e festeggiano

Una lunga sequela di post social, in particolare su Twitter dove dal lunedì di Pasquetta, poco dopo la notizia ufficializzata da Palazzo Chigi, si è scatenata una vera e propria morbosità attorno all’hashtag #DraghiPositivo. Ecco solamente una piccola selezione.

Ironie, tentativi di sarcasmo e auspici di morte nei confronti del Presidente del Consiglio. C’è chi, come il senatore di Fratelli d’Italia Lucio Malan, trova questa occasione giusta per rivendicare quelle parole pronunciate da Mario Draghi nel luglio del 2021.

Lo stesso parlamentare della Repubblica italiana ha poi retwittato altri post in cui alcune persone mettono in dubbio l’essere asintomatico di Mario Draghi positiva: “Perché si è allora sottoposto al tampone?”. Verità che non sanno e dubbi che non si possono alimentare. La positività, asintomatica, potrebbe esser stata rilevata dopo aver saputo di esser entrato in contatto con un’altra persona risultata positiva. E a 74 anni – l’età del Presidente del Consiglio – sottoporsi a un tampone è sacrosanto e giusto. Perché, come noto, le numerose varianti che nel corso di questi due anni abbondanti di pandemia hanno acuito le curve epidemiologiche stanno obbligando i produttori di vaccini ad aggiornare i loro prodotti. E i numeri parlano chiaro: nonostante l’alto numero di contagi, i ricoveri in terapia intensiva, in ospedale, i decessi e i casi gravi sono percentualmente diminuiti in modo esponenziale. Grazie ai vaccini.

(Foto IPP/Fabio Cimaglia)

Potrebbe interessarti anche