Politica
Mario Draghi positivo al Covid e asintomatico: salta la missione in Angola e Repubblica del Congo
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2022-04-18
Il presidente del Consiglio Mario Draghi è risultato positivo al Covid: a rappresentare l’Italia nell’imminente missione diplomatica in Africa saranno i ministri Di Maio e Cingolani
Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, è risultato positivo al Covid-19 ed è asintomatico. A rappresentare il Governo nelle missioni nella Repubblica dell’Angola e nella Repubblica del Congo, previste mercoledì 20 e giovedì 21 aprile, saranno i ministri Di Maio e Cingolani. Lo rende noto palazzo Chigi.
Mario Draghi positivo al Covid e asintomatico: salta la missione in Angola e Repubblica del Congo
Proprio ieri il capo dell’esecutivo aveva rilasciato una lunga intervista al Corriere della Sera: “Non sono stanco e non ho alcuna intenzione del genere. Ho però l’intenzione di governare, affrontare le emergenze secondo il mandato che il presidente della Repubblica mi ha dato lo scorso febbraio. Questo è decisivo. Non bisogna governare per il potere fine a sé stesso. Tra l’altro, chi lo fa perde potere. Bisogna governare per fare le cose che servono all’Italia”. E sul rapporto con le opposizioni, in particolare quella proveniente da Fratelli d’Italia: “Rispettoso, consapevole che in alcuni passaggi fondamentali l’opposizione si è schierata con il resto del Parlamento. Allo stesso tempo, sono anche consapevole delle diversità che ci sono e della franchezza che è necessaria sempre. La franchezza fa parte del rispetto”.
Draghi: “Il governo va avanti, lavoriamo per pace in Ucraina”
“In un momento pieno di incertezze – ha aggiunto Draghi – di potenziali instabilità, di fragilità interne ed esterne questo governo di unità nazionale continua a voler governare. Abbiamo fatto molto, e lo abbiamo fatto insieme”. E spiega che il “governo va avanti” fino in fondo se riesce a fare le cose che servono al Paese, “in un’azione che tranquillizza l’Italia, che non crea ansia”. “Stiamo superando la pandemia; sul fronte internazionale, l’Italia è tornata a pesare come è giusto che sia: sosteniamo l’Ucraina, lavoriamo per la pace; sul piano economico usciamo da un anno in cui abbiamo avuto una crescita del prodotto interno lordo del 6,6%. C’è ora un rallentamento – conclude – dovuto alla guerra. Il compito del governo è quello di sostenere lavoratori e imprese e rendere l’Italia più moderna, vivibile, giusta”.
(immagine di copertina: Italy Photo Press)