Draghi gela i sindacati sui tamponi gratuiti

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-09-17

Draghi continua dritto, confermata l’impressione di una linea decisa in consiglio di ministri ed imposta a tutti gli altri: ultime vittime i sindacati sui tamponi gratuiti

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Non ha dato grandi soddisfazioni al sindacato Mario Draghi, il premier che dopo le richieste di gratuità sui tamponi ieri non solo le ha rigettate ma ha anche imposto a tutti i lavoratori l’obbligo di green pass. “Il decreto che estende il green pass obbligatorio a tutti i lavoratori è necessario per continuare ad aprire il paese”, lo avrebbe detto ieri Mario Draghi durante il Consiglio dei Ministri.

Nel corso della cabina di regia è stata scongiurata l’ipotesi di tamponi gratuiti per i sindacati. Dopo settimane di pressanti richieste il premier ha trattato Landini e co esattamente come da mesi fa con la politica, lascia loro fare proclami per poi disinteressarsene. “Richiesta inopportuna”, era bastato questo a ridurre le velleità dei sindacati a mera propaganda.

Draghi gela i sindacati sui tamponi gratuiti

Ovviamente il tema è chiaro: i tamponi gratuiti sarebbero un controsenso rispetto alla decisione di ampliare l’utilizzo del green pass.  “La vostra proposta è inopportuna, non è questo il momento di sperimentare, ma di spingere la vaccinazione. Il Green Pass funziona, è monitorato è una soluzione accomodante”, avrebbe risposto Draghi durante il vertice che è costato molta tensione ai presenti.

Duro il confronto tra il ministro Brunetta e Maurizio Landini, il titolare della pubblica amministrazione avrebbe lamentato una trattativa scorretta da parte dei sindacati.  Landini, mai tenero con il forzista avrebbe risposto “Non prendo certo lezioni da te”.

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