L’autoironica barzelletta di Draghi sui banchieri alla cena con i corrispondenti della stampa estera | VIDEO

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-07-13

Alla cena con i corrispondenti della stampa estera il presidente del Consiglio Mario Draghi racconta una barzelletta sui banchieri scatenando risate generali

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In occasione della cena con i corrispondenti della stampa estera il presidente del Consiglio Mario Draghi esordisce con una barzelletta per rompere il ghiaccio.  “In genere in queste occasioni da un presidente del Consiglio ci si aspetta un discorso leggero, ironico, fuori dagli schemi – ha sottolineato il premier – avete cominciato bene con un ex presidente Bce. Mi viene in mente la barzelletta di uno che sta aspettando un trapianto di cuore e può scegliere tra quello di un giovane di 25 anni in splendida condizione fisica e quello di banchiere centrale di 86. Sceglie il secondo. ‘Ma come?’, gli chiedono. ‘Eh, perché non è mai stato usato'”, ha concluso tra applausi e risate.

La barzelletta di Draghi alla cena con la stampa estera

Draghi ha proseguito il suo intervento con ironia: “Cercherò nei limiti del mio mandato di contribuire ‘a qualsiasi costo’, come un ‘nonno al servizio della stampa estera’ al successo di questa cena. I primi mesi di Governo – ha aggiunto – sono coincisi con un momento magico per l’Italia, la vittoria dei Maneskin all’Eurovision, il trionfo degli azzurri agli Europei, Berrettini in finale a Wimbledon, le medaglie alle Olimpiadi, il Nobel per la Fisica a Giorgio Parisi. Una serie di eventi così non si era mai vista. Da allora – ha scherzato – è andato tutto veramente a gonfie vele: l’Italia non si è qualificata ai Mondiali, siamo arrivati sesti all’Eurovision, Berrettini si è preso il Covid e non ha giocato a Wimbledon e vivo nel terrore che l’Accademia svedese ci ripensi su Parisi”. Infine ha scherzato anche sul ruolo del corrispondente dall’Italia: “Vi auguro di continuare così, tra un aperitivo al sole e un cappuccino in piazza. Il corrispondente in Italia è un duro lavoro ma qualcuno deve pur farlo”.

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