Attualità
DPCM ottobre 2020: cosa chiude e quali sono i divieti
neXtQuotidiano 11/10/2020
Il nuovo DPCM ottobre 2020 arriverà probabilmente lunedì sera: le chiusure anticpate riguarderanno i locali, ma ci sono novità anche su smart working, feste private, sport di contatto e periodo della quarantena
Il nuovo DPCM ottobre 2020 arriverà probabilmente lunedì sera ma essendo i tempi molto stretti non si può escludere che la nuova stretta venga messa in campo, come da programma, nella serata di mercoledì. Ieri durante la riunione dei capidelegazione e del premier Giuseppe Conte si è discusso delle restrizioni da adottare che saranno messe a punto oggi dai ministri coinvolti dalle nuove misure. Oltre alle limitazioni agli sport di contatto i locali dovranno chiudere alle 24 e anche feste private e cerimonie subiranno una stretta, e ci saranno novità sullo smart working.
DPCM ottobre 2020: cosa chiude e quali sono i divieti
Fosse per lui chiuderebbe i locali un’ora prima, alle 23. Nel suo cahier infila anche la limitazione a un massimo di 30 persone ai banchetti e ricevimenti dopo matrimoni, comunioni, cresime. Ma va ancora chiarito bene se sarà permessa ad esempio una tavolata di 20 persone in un ristorante che ne può ospitare magari 200 in tanti tavoli distanziati, in base alle normative anti-covid. Poi c’è il divieto assoluto di feste private, che – stando a fonti di governo – si tradurrebbe anche in un limite massimo di 6 persone per una cena in ogni abitazione. Il divieto di sport da contatto significa invece stop a calcetto, basket e tutti gli altri sport ravvicinati, ma a livello amatoriale. C’è poi una eventuale riduzione da 1000 a 500 persone per gli spettacoli all’aperto e da 200 a 100 per quelli al chiuso, ma su questo ci sono resistenze
Si va verso il divieto di tutte le feste private e questo riguarderà, per la prima volta, anche le riunioni organizzate nelle case. Una regola che mira a impedireicontatti tra persone non conviventi, non essendo possibile garantire l’uso obbligatorio della mascherina. Di questo aveva già parlato il premier Giuseppe Conte quando aveva raccomandato di coprire naso e bocca anche quando si sta nella propria abitazione con persone anziane o affette da patologie.