Il minuto in cui Antonio Caprarica smentisce l’ennesima bufala di Francesca Donato | VIDEO

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-11-17

Ancora una volta, l’europarlamentare (ex leghista) e il giornalista si sono scontrati parlando di questa pandemia. Questa volta la pietra focaia è stato il Green pass modello inglese

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Nuova settimana, nuova ospitata. Con tanto di ennesimo scontro in diretta tv. Ancora una volta, Francesca Donato ha parlato a “Di Martedì” (su La7) e questa volta ha discusso con il giornalista Antonio Caprarica. Il tema era quello del Green Pass su modello britannico e i due – che già un paio di settimane fa si erano confrontati ardentemente, ma sul numero dei morti per Covid in Italia – hanno dibattuto sul quel paragone che, vedendo i numeri, dovrebbe far venire solamente i brividi. Questo il video dell’ennesima discussione tra Donato e Caprarica.

Donato Caprarica, il nuovo scontro televisivo sul Green Pass

“Nel Regno Unito tutto questo avviene senza il Green Pass, senza il bisogno di condizionare all’esibizione del Green Pass rilasciato con dei criteri tutto fuorché scientifici (cosa non vera, ndr) per lavorare o per fare questo o quell’altro. Quindi, se ci fosse una coerenza o una base scientifica dietro a questo tipo di campagna vaccinale, ci dovrebbero essere delle valutazioni immunologiche sui soggetti che si vanno a vaccinare. Sia prima che dopo la vaccinazione, per essere sicuri di potersi vaccinare in sicurezza e di aver avuto immunità dalla vaccinazione. Perché è tutto campato in aria”.

Campato in aria come il suo discorso – privo di valenza scientifica – e come quel paragone con il Regno Unito che, visti i dati scientifici e i (non) provvedimenti presi per contenere la curva epidemiologica dovrebbe essere proprio quell’esempio da non seguire. E Antonio Caprarica, che già due settimane fa aveva rimproverato (per usare un eufemismo) l’europarlamentare ex leghista per aver propinato ai telespettatori de “L’aria che Tira” dati errati sui morti per Covid, la smentisce in toto, spiegando le dinamiche britanniche e non solo.

“Il Green Pass esiste anche in Gran Bretagna, perché non si può viaggiare e non si può evitare la quarantena obbligatoria se non si è vaccinati – ha detto con veemenza il giornalista -. Non solo esiste, ma il governo Johnson ha preso in considerazione una nuova versione di Green Pass che prevede non solo le due iniezioni, ma anche il richiamo”. Ovviamente il tutto partirà nella primavera del prossimo anno e riguarderà solamente gli spostamenti per entrare in Gran Bretagna. E allora, sostenendo questa tesi, Francesca Donato torna alla carica: “E allora facciamo così anche noi”. Parole che non possono che provocare una risposta basata sui dati che sono tutt’altro che lusinghieri nei confronti della strategia britannica: “Se lei è disposta – dice Caprarica – in Italia ad avere 50mila o 40mila casi al giorno, e 145-200 morti al giorno, si può fare”. Finisce qui? No, perché la chiosa dell’europarlamentare è ancora più allucinante del suo discorso iniziale: “I numeri sono bassi sia per i morti che per i ricoverati, si immunizzano naturalmente”.

(foto e video: da “Di Martedì“, La7)

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