Donatella Di Cesare e i pelosi “distinguo” sulla resistenza ucraina a Piazzapulita | VIDEO

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-03-11

Secondo la professoressa, anche definite Putin “un pazzo” è una semplificazione. Così come molte altre immagini che arrivano dall’Ucraina

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Torna ospite di Corrado Formigli a Piazzapulita e tornano le polemiche. Dopo quanto accaduto la scorsa settimana negli studi di La7, le parole della professoressa Donatella Di Cesare sulla guerra in Ucraina hanno alzato un nuovo polverone. In particolare, il passaggio più controverso riguarda il concetto di “resistenza” attribuito all’atteggiamento del popolo ucraino nei confronti dell’invasione russa.

Donatella Di Cesare e i distinguo sulla resistenza ucraina

La professoressa di filosofia teoretica all’Università La Sapienza di Roma, ha prima voluto rispondere al tema delle “etichette” che vengono messe indosso a chi si espone sul tema della guerra in Ucraina.

“Mi preoccupa quando c’è un’unica versione, e chiunque osi fare qualche domanda viene stigmatizzato ed etichettato e messo al pubblico ludibrio. Io ho sentito in questi giorni che ci sono quelli che non stanno né da una parte né dall’altra, attribuendo anche tesi che nessuno ha sostenuto. Io lo trovo molto preoccupante, perché in una democrazia ci dovrebbe essere un confronto. Mi chiedo chi sono i putiniani, perché usare alcuni metodi che assomigliano a quelli delle purghe”.

La docente, già finita nel mirino delle critiche nei giorni scorsi per le sue posizioni sulla guerra in Ucraina, ha poi proseguito parlando delle immagini che arrivano dall’Ucraina, definendole strazianti. Ma critica anche questa immediatezza che, secondo lei, spinge a conclusioni affrettate. Ed è qui che arriva un pensiero controverso.

“Dire che Putin è un pazzo, che tutto dipende dal suo cervello, che è il male assoluto è una versione a senso unico, ed è una semplificazione. Noi viviamo nell’epoca delle semplificazioni. Questo è inaccettabile. Anche l’uso della parola ‘resistenza’ è inappropriato, se ne parla solo in Italia. In Ucraina non c’è una guerra civile, c’è un conflitto tra due Stati. Dov’è la resistenza?”.

In realtà, di resistenza del popolo ucraino ne parla il mondo intero e non viene citata solamente in Italia. Oltretutto, come confermano le immagini, si parla di resistenza della popolazione che prova a disinnescare le truppe inviate da Mosca per l’invasione Russia (e la guerra) in Ucraina.

(foto e video: da Piazzapulita, La7)

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