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Crosetto contro la professoressa che vuole “ascoltare le ragioni di Putin” | VIDEO
neXtQuotidiano 04/03/2022
A PiazzaPulita su La7 la professoressa di filosofia teoretica Donatella Di Cesare dice che non bisogna “demonizzare Putin”, e il fondatore di Fratelli d’Italia Guido Crosetto non ci sta
Ospiti di Corrado Formigli a PiazzaPulita su La7, il fondatore di Fratelli d’Italia Guido Crosetto e la professoressa di filosofia teoretica Donatella Di Cesare si scontrano sulla guerra tra Russia e Ucraina. “Non si conquista la libertà attraverso la guerra, la pace è più importante della libertà. Pace significa anche interrogarsi sulle ragioni dell’altro e pensare di poter avere torto. Questo è il punto. E demonizzare Putin non serve a nessuno”, dice Di Cesare scatenando la reazione dell’imprenditore.
#piazzapulita Lo scontro tra la prof.ssa Donatella Di Cesare e Guido Crosetto: “Non si conquista la libertà attraverso la guerra, la pace è più importante della libertà”, “Ma come si fa a ragionare così? Lei pretende che gli ucraini stiano zitti!” https://t.co/LONnAPDqcq
— La7 (@La7tv) March 3, 2022
Crosetto contro la professoressa che vuole “ascoltare le ragioni di Putin” | VIDEO
“Io sono senza parole – risponde Crosetto – sono il primo che dice da giorni che l’unica cosa che deve fare Occidente è mantenere canali di dialogo e cercare in tutti i modi di far finire questa guerra che può solo peggiorare. Ciò detto, i ragionamenti sono caduti con le ragioni nel momento in cui il primo soldato ha superato un confine”. “Assolutamente no – ribatte la professoressa – restano le ragioni della diplomazia”. E Crosetto replica: “Ma cosa faccio, ci ragiono? Ma come fa a ragionare così? Lei pretende che gli ucraini stiano zitti mentre i carri armati gli sparano addosso?”.
“Io sono contenta di non avere la sua posizione – spiega la professoressa -. Io porto le ragioni della pace che in questo momento sono scomode perché chi parla così viene addirittura indicato al pubblico ludibrio. Io non mi schiero, c’è bisogno di politica. Io non la sento, è la sconfitta della politica”. Contro le sue parole si agitano gli animi di tutto lo studio, compresa la forzista Nunzia Di Girolamo. “No, no, no – interviene Crosetto – professoressa mi dica ora quale dovrebbe essere la reazione degli ucraini”.