Sul campo sventola bandiera bianca: Djokovic si cancella dai tornei di Indian Wells e Miami

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-03-10

Il tennista serbo, da non vaccinato, non può entrare negli Stati Uniti. Salta, dunque, la sua partecipazione ai due principali tornei del mese di marzo

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Lo sapeva, ne era consapevole. La sua iscrizione ai tornei Open di Indian Wells e Miami è scattata come automatismo (come accade sempre). Poi, però, tutti i “problemi” legati alla sua non vaccinazione (criterio fondamentale per poter entrare negli Stati Uniti, quindi non solo per partecipare a un evento sportivo) sono venuti a galla ed è arrivata la rinuncia obbligata da parte di Novak Djokovic.

Djokovic si cancella dai tornei di Indian Wells e Miami

“Mentre sono stati automaticamente inserito nella lista per il sorteggio del Master 1000 di Indian Wells e degli Open di Miami, sapevo che sarebbe stato improbabile che sarei stato in grado di viaggiare. Il Cdc (l’ente che si occupa del controllo sanitario negli Stati Uniti, ndr) ha confermato che i regolamenti non cambieranno, quindi non potrò giocare negli Stati Uniti. Buona fortuna a coloro che giocano in questi grandi tornei”.

Sapeva, scrive Djokovic, ma forse sperava nell’arrivo di una deroga o un cambiamento delle regole in corsa. E, invece, la storia australiana si è ripetuta, anche se con effetti ben diversi e una deriva mediatica evitata prima del via e prima della partenza dall’Europa in direzione Stati Uniti. Il numero due del ranking ATP (sorpassato nelle scorse settimane dal russo Daniil Medvedev), dunque, deve rinunciare ad altri due tornei che – non solo per prestigio – rischiano di farlo sprofondare ancora più indietro nella classifica mondiale. Il tedesco Zverev, infatti, ha solamente meno di mille punti di distanza. E a breve ci sarà anche il secondo torneo del Grande Slam dell’anno: il Roland Garros.

(foto IPP/zumapress)

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