Attualità
Le 125 discariche abusive della Terra dei Fuochi romana
neXtQuotidiano 19/03/2019
La “terra dei fuochi” romana si estende per almeno 190.000 metri quadri, ingloba i campi nomadi di via di Salone, via Salviati e La Barbuta e comprende decine di micro e macro discariche figlie dell’abbandono,dell’illegalità e del traffico illecito dei rifiuti
Ci sono 125 siti utilizzati come discariche abusive a Roma, monitorati e poi geolocalizzati in una cartina online in continuo aggiornamento. Discariche, accampamenti e inevitabilmente roghi tossici secondo i Gruppi di Ricerca Ecologica (Gre), associazione di protezione ambientale riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente.
La mappa è stata realizzata grazie alle segnalazioni dei cittadini e attraverso il lavoro dei volontari. E i numeri sono impressionanti. Primo in classifica il IV Municipio (da Ponte Mammolo a Tor Cervara) con appunto 64 discariche, seguono il VI (da Torre Maura a Tor Bella Monaca) con 22 aree critiche, il III (Monte Sacro, Tufello) con 18, il VII(Appia e Anagnina) con 14 e il V (Centocelle, Prenestino) con 7.
La “terra dei fuochi” romana secondo il dossier si estende per almeno 190.000 metri quadri, ingloba i campi nomadi di via di Salone, via Salviati e La Barbuta e comprende decine di micro e macro discariche figlie dell’abbandono,dell’illegalità e del traffico illecito dei rifiuti. Viale Palmiro Togliatti, altezza A24: c’è un enorme distesa di rifiuti che fa impallidire i residenti. Lì tempo fa sorgeva una mega favela di nomadi, poi sgomberata: ma i rifiuti sono ancora lì. Le bonifiche costano centinaia di migliaia di euro e non sono comprese nel contratto di servizio con l’Ama.
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