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Adesso la digos cerca il tifoso che ha aggredito Spalletti. Possibili provvedimenti anche dalla Fiorentina
Asia Buconi 29/08/2022
Gli investigatori sono impegnati ad analizzare i filmati a disposizione e a raccogliere testimonianze per arrivare a prendere un provvedimento adeguato nei confronti dell’uomo
Adesso la digos di Firenze è alla ricerca del tifoso che ieri sera, al termine della partita Fiorentina-Napoli, si è avvicinato all’allenatore degli ospiti Luciano Spalletti, che era andato proprio sotto gli spalti per protestare contro gli insulti dei tifosi avversari, per apostrofarlo malamente e aggredirlo. Gli investigatori sono impegnati ad analizzare i filmati a disposizione e a raccogliere tutte le testimonianze possibili per arrivare a prendere misure adeguate nei confronti dell’uomo, che rischia pure un provvedimento di Daspo. Non solo: anche la Fiorentina potrebbe prendere provvedimenti in questo senso, dopo aver valutato se il tifoso abbia in qualche modo violato il regolamento dello stadio, che di fatto impone il divieto di rivolgere insulti o provocazioni ai giocatori, agli arbitri o, appunto, agli allenatori.
Luciano Spalletti e la lite col tifoso al termine di Fiorentina-Napoli: cosa era successo
“Lasciamo stare, ogni volta che si gioca qui, accade lo stesso. Il pubblico di Firenze è di una maleducazione incredibile. Hanno dei bambini vicino e continuano a insultare. mi dicono ‘tua mamma, tua mamma’. Dietro la panchina ci sono sempre dei maleducati professionisti, sempre pronti a offendere”. Così Luciano Spalletti aveva commentato gli episodi spiacevoli di cui è stato vittima. Ai microfoni di Dazn, proprio lui, fiorentino di Certaldo, aveva dovuto scagliarsi contro il pubblico del Franchi.
Il culmine di tutto quello che è successo durante Fiorentina-Napoli è avvenuto alla fine della partita, quando un tifoso particolarmente esagitato, ma non particolarmente furbo perché è stato immortalato dalle telecamere, ha tantato di colpire, o ha colpito, non è chiarissimo, l’allenatore. Nel video si vede anche una bottiglietta che vola verso Spalletti. Intenzionalmente? – “Dietro la nostra panchina si e’ offeso dal primo all’ultimo minuto: ci sono dei maleducati, con bambini a due metri. Funziona sempre così qui a Firenze, ci sono maleducati professionisti”, aveva concluso Spalletti amareggiato.