Per Di Battista non conoscere Piersanti Mattarella non è un problema

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-06-10

L’ex onorevole in collegamento con Casaleggio si lamenta della “pochezza disarmante” della polemica

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Alessandro Di Battista ieri in collegamento su Skype con Davide Casaleggio per il Rousseau City Lab ha fatto sapere che l’opposizione che si scandalizza perché Giuseppe Conte non ricorda il nome del fratello di Mattarella non va bene. Lo racconta oggi La Stampa:

«L’opposizione, ad esempio, che si scandalizza perché il premier non si ricorda il nome del fratello di Mattarella, ammazzato dalla mafia, è di una pochezza disarmante, da qui me ne rendo ancora più conto». Così Alessandro Di Battista commenta il dibattito politico di questi giorni («solo gossip»), in collegamento video con Torino per il Rousseau City Lab. Ironizza e attacca i media: «Qui molti giornali riprendono gli articoli dei quotidiani italiani che raccontano un Paese diverso da com’è, e allora sembra che siate messi davvero male: ma viveri ne avete ancora? Dovete razionare la pasta?».

Per difendersi dai giornali che «fanno inchieste di bassissima qualità», il M5S ha la piattaforma Rousseau ed ora anche un ministro della Democrazia Diretta: «È il primo al mondo: un grande successo per l’Italia – dice Casaleggio – lavorerà sugli istituti attuali che esistono già nel nostro ordinamento, come il referendum o la legge di iniziativa popolare, ma che il Parlamento e il governo in passato hanno tradito».

Di Battista ha evidentemente grossi problemi di memoria: nella scorsa legislatura, all’opposizione, il MoVimento 5 Stelle ha (comprensibilmente) polemizzato su qualunque cosa, come da normali strategie politiche da quando l’uomo inventò il Parlamento. Il fatto che a lui la scena non sia piaciuta invece molto probabilmente vuol dire che non l’ha presa tanto bene ma non riesce ad ammetterlo.

Leggi sull’argomento: La gaffe di Conte sul fratello di Mattarella

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