Il plug anale di Damiano David che mette in crisi Adinolfi

Sì, Damiano David si è presentato sul palco di Sanremo con un plug anale attaccato a una catena collegata alla sua cintura. La conferma arriva direttamente dal profilo twitter ufficiale del cantante dei Maneskin. Un gesto in linea con il personaggio che, da tempo, difende la libertà sessuale durante le sue esibizioni sui vari palchi in cui si è esibito con la sua band. Ma l’averlo fatto sul palco del teatro Ariston ha provocato la reazione “scandalizzata” di molti. E tra quei molti, ovviamente, c’è anche Mario Adinolfi.

Esattamente https://t.co/FOuVrndaCf

— Damiano David (@daviddamiano99) February 2, 2022

Damiano plug anale, la reazione di Adinolfi e la conferma del cantante dei Maneskin

In collegamento con Giuseppe Cruciani e David Parenzo a La Zanzara, nella puntata andata in onda il 2 febbraio su Radio24, il leader del Popolo della Famiglia ha ribadito quanto già detto su Achille Lauro attaccando anche i vertici Rai per aver mandato in onda quella performance in cui il cantante romano ha “simulato” un battesimo. Adinolfi chiede le dimissioni del direttore di Rai1 per “aver offeso il popolo cattolico italiano”.

Poi il caso Damiano plug anale: “Qualcuno mi ha detto che il cantante dei Maneskin ha portato questo plug anale attaccato alla cintura. Lo capite che c’è un tema di sensibilità? E se mia figlia di dieci anni mi chiede di spiegarle cos’è quella cosa che ha Damiano? Non si fa”. E da lì la polemica con Parenzo che tenta di spiegare come quel gesto debba rientrare nell’ambito della normalità e che bisogna essere in grado di spiegare ogni cosa ai bambini. Insomma, il leader del Popolo della Famiglia ne ha per tutti. Ce l’ha contro Achille Lauro, contro Damiano David dei Maneskin e contro gli organizzatori del Festival di Sanremo (e i vertici della Rai). Qualunque cosa fuori dalla sue ideologia è un’offesa.