“Cosa ne pensa di Figliuolo che vuole che i minori si vaccinino?” E Salvini si arrampica sugli specchi | VIDEO

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-08-12

Il leader della Lega si arrampica sugli specchi parlando di immunizzazione dei minori, tamponi, Green Pass e obbligo di vaccinazione per gli insegnanti

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Dire tutto e il contrario di tutto, per accontentare alcuni e non scontentare altri. Prosegue il cammino di un Matteo Salvini “di lotta e di governo”, con dichiarazioni che sono contraddittorie tra di loro sui vaccini, sul Green Pass e anche sul lavoro del generale Figliuolo. E mercoledì sera, ospite di Zona Bianca (su Rete4) è andato in scena l’ennesimo capitolo di questo romanzo ciclico in cui il leghista, nel tentativo di rispondere nel modo più neutro alle domande, si arrampica sugli specchi.

Salvini si arrampica sugli specchi sui vaccini ai minori

Uno dei temi principali toccati dal segretario del Carroccio, in collegamento dalla Calabria, è stato quello del vaccino declinato in molte sfaccettature. Il conduttore, Giuseppe Brindisi, chiede a Salvini un commento sulla lettera inviata dal Commissario straordinario Figliuolo alle Regioni per accelerare la campagna di immunizzazione dei più giovani (chiedendo vaccinazioni, per la fascia 12-18, senza prenotazione a partire dal 16 agosto). Ed è lì che iniziano le contraddizioni.

Il leader della Lega ha prima detto che il generale sta facendo un lavoro egregio, poi cita esperti (senza mai fare nomi) che in realtà chiedono prudenza sull’immunizzazione dei minori. Ma è sicuro di quel che dice? Il suo continuo ammiccamento allo scetticismo anti-vaccinale, infatti, lo porta a non citare e non valutare le posizioni reali su questo tema. Per esempio, la Società Italiana di Pediatria spinge affinché sia intensificata la campagna di immunizzazione nei confronti dei più piccoli.

“La Società Italiana di Pediatria avverte l’esigenza di beneficiare di uno specifico intervento di prevenzione vaccinale Covid19 per l’eta pediatrica. In questo modo, sarà possibile permettere di prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus sostenute da varianti emergenti con maggiore trasmissibilità”. Queste sono le parole degli esperti che il leader della Lega ha deciso di non citare.

Di lotta a di governo

Insomma, da una parte il “governo” che lo spinge a non poter dare giudizi negativi sull’operato di Figliuolo (dopo aver “bombardato” per mese il suo predecessore Domenico Arcuri), dall’altra la “lotta” che sembra essere più in linea con le sue convinzioni (ai posteri l’ardua sentenza sul fatto che siano “posizioni elettorali” o personali). Ma lo spirito di Alberto da Giussano prosegue poco dopo, quando si dice contrario all’obbligo di vaccinazione per gli insegnanti (altro tema al centro dell’agenda dell’esecutivo e della struttura commissariale).

E c’è anche il tema dei tamponi gratuiti, una battaglia diventata un mantra delle dichiarazioni del segretario del Carroccio. Durante la sua intervista a Zona Bianca, infatti, Salvini ha esaltato l’assessore siciliano Samonà per aver dato il via libera ai test gratis esaltando anche la “grande responsabilità” con cui i cittadini italiani (non vaccinati) si stiano sottoponendo ai tamponi (per poter utilizzare il Green Pass senza immunizzazione). Peccato che non abbia citato l’esempio opposto dato da Luca Zaia in Veneto che, nei giorni scorsi, ha abolito i test gratuiti proprio per evitare quel che – anche oggi – viene esaltato da Salvini.

(foto: da Zona Bianca, Rete4)

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