Cosa ha detto Grillo nel suo video di risposta a Conte

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-07-01

Prosegue il botta e risposta a distanza tra il garante del Movimento 5 Stelle e l’ex Presidente del Consiglio

article-post

Una storia d’amore politico agli sgoccioli, forse nata nella frenesia primaverile e scioltasi con i primi caldi estivi. Da giorni, ormai, prosegue il botta e risposta tra Beppe Grillo e Giuseppe Conte dopo la leadership pentastellata mancata. L’ex Presidente del Consiglio ha parlato – a trattativa arenata – di “svolta autarchica da padre padrone”, ma il garante non ci sta a passare per la figura oscura e replica con un video in cui, almeno nel titolo, cita Barbara D’Urso”.

Grillo risponde a Conte, prosegue il botta e risposta a distanza

Il video è stato pubblicato sul blog di Beppe Grillo. Sei minuti e mezzo in cui racconta la sua verità che, al momento, sembra essere molto diversa rispetto a quella raccontata da Giuseppe Conte. Sta di fatto che il garante pentastellato ricostruisce la sua versione dei fatti, criticando aspramente il comportamento e l’atteggiamento dell’ex Presidente del Consiglio: “”Gli dissi ‘prenditi lo statuto, i nostri avvocati, vedi se ti va bene, fai tu, se c’è qualcosa che non ti va cambialo’. Da quella volta non l’ho più sentito, a maggio inizio a sentire il peso di questa situazione. Gli dico: ‘se non ti fidi di me fallo vedere ai parlamentari, fallo vedere a qualcuno’, sono rimasto anche in imbarazzo, unico depositario di qualche sprazzo dello statuto. Poi è arrivata al famosa bozza, al centro c’era lui, agli stati generali gli iscritti avevano chiesto una distribuzione dei poteri, perché se fai tutto da solo, ti fai male da solo. Se nomini questo e quello: io ho solo chiesto di avere la mia garanzia di avere le condizioni del garante nello statuto originario, dammi la possibilità di essere il visionario, il custode dei valori, che significa non entrare nella dinamica delle scelte politiche, tue che sei un uomo straordinario, ma lasciami vedere un attimo, lasciamo fare. Ma non sentivo dall’altra parte mai nulla, ho pensato che ci fosse qualcosa di strano”.

Da lì lo strappo che, nel giro di pochi giorni, si è trasformato in una frattura insanabile. Grillo racconta di aver incontrato i parlamentari e di aver percepito un clima mutato. E come un piano inclinato, il rapporto con Conte è scivolato inesorabilmente fino alla rottura con quella conferenza stampa che ha aperto (o chiuso, dipende dai punti di vista) il duetto pentastellato tra l’avvocato e il garante.

“Padre padrone? No, semmai un papà”

E mentre il MoVimento 5 Stelle rischia di liquefarsi alla prima calura estiva – non sono mancati attestati di stima, anche da nomi importanti, nei confronti dell’ex Presidente del Consiglio e critiche forti nei confronti del garante pentastellato – Beppe Grillo rivendica il suo ruolo genitoriale: “Io ho reagito come dovevo, col mio cuore, la mia anima e la mia intelligenza. Non da padre padrone ma da papà, ho fatto cose straordinarie ricordo a chi oggi mi sta disprezzando. Dobbiamo restare uniti, ma se qualcuno farà una scelta diversa la farà in coscienza”.

(foto e video da blog di Beppe Grillo)

Potrebbe interessarti anche